Sessione «Sì» del Nazionale alle modifiche costituzionali ticinesi

fc, ats

22.9.2022 - 09:37

Palazzo federale a Berna
Palazzo federale a Berna
Keystone

Le modifiche costituzionali ticinesi sulla sovranità alimentare e sull'introduzione del referendum finanziario obbligatorio sono conformi al diritto federale. Dopo gli Stati settimana scorsa, oggi anche il Consiglio nazionale ha deciso di conferirgli la garanzia.

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Nella votazione del 13 giugno 2021 gli elettori hanno approvato con 61'766 voti a 37'630 l'introduzione del principio della sovranità alimentare.

Nell'ambito degli obiettivi sociali, la modifica dell'articolo 14 della Costituzione ticinese stabilisce che «il Cantone provveda affinché sia rispettato il principio della sovranità alimentare per quel che riguarda l'accesso agli alimenti per una dieta variata, l'uso sostenibile del territorio e il diritto dei cittadini di poter decidere del proprio sistema alimentare e produttivo».

Nella consultazione del 26 settembre dello stesso anno, i ticinesi hanno accolto, con 46'905 voti a 43'547, la proposta di inserire nella loro costituzione il referendum finanziario obbligatorio.

Il nuovo articolo 42a prevede che il Gran Consiglio, con un terzo favorevole dei presenti e con un minimo di 25 deputati, «sottoponga a referendum le spese uniche superiori a 30 milioni di franchi e le spese annue superiori a 6 milioni di franchi previste per un periodo di almeno quattro anni».

Oltre alla Costituzione ticinese, il plenum ha approvato le modifiche apportate alla Costituzione di Berna (protezione dell'ambiente), Glarona (assistenza sanitaria e organizzazione giudiziaria), Appenzello Interno (giudice dei provvedimenti coercitivi e uffici di conciliazione) e Neuchâtel (organizzazione del Gran Consiglio e mozione popolare comunale).