Svizzera Critiche europee al progetto di legge federale contro il terrorismo

ATS

13.5.2020 - 18:03

Arrivano critiche da Strasburgo.
Arrivano critiche da Strasburgo.
Source: KEYSTONE/STR

Il progetto di legge federale sulle misure di polizia per la lotta al terrorismo (MPT) presenta interferenze gravi con i diritti fondamentali, che vanno corrette: lo sostiene la Commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa Dunja Mijatović.

In una lettera datata 7 maggio e pubblicata oggi sul suo sito istituzionale, Mijatović interviene nel processo legislativo svizzero sollevando varie questioni.

Molte le critiche: si va dal concetto di «potenziale terrorista», che a suo avviso rischia di stigmatizzate persone che non sono state nemmeno sospettate di aver infranto la legge, alle misure amministrative di privazione della libertà, passando dai provvedimenti che concernono i minori.

Invito a modificare il disegno di legge

Mijatović invita il Parlamento elvetico a modificare il disegno di legge. «Le politiche che rispettano i diritti umani preservano i valori che i terroristi cercano di distruggere, indeboliscono il sostegno all'estremismo violento tra coloro che potrebbero essere tentati di aderirvi e rafforzano la fiducia dell'opinione pubblica nello stato di diritto», scrive la commissaria.

La legge in questione è già stata approvata in marzo dal Consiglio degli Stati, quale prima Camera, e deve ora essere affrontata dal Nazionale.

Da parte sua il Commissario per i diritti umani è un'istituzione indipendente del Consiglio d'Europa, organizzazione fondata nel 1949 e che oggi conta 47 stati membri, fra cui – dal 1963 – la Svizzera.

Le immagini del giorno

Tornare alla home page