Federali 2023 Berna sbaglia nel calcolare la forza dei partiti nelle elezioni, ora il PLR è davanti al Centro

ev, ats

25.10.2023 - 16:23

I risultati delle elezioni federali per il Consiglio nazionale sono stati corretti senza impatto sulla ripartizione dei seggi
I risultati delle elezioni federali per il Consiglio nazionale sono stati corretti senza impatto sulla ripartizione dei seggi
Keystone

I rapporti di forza dei partiti pubblicati domenica dalla Confederazione in occasione delle elezioni del Consiglio nazionale non erano corretti. Lo ha accertato l'Ufficio federale di statistica (UST) durante i controlli di qualità.

Keystone-SDA, ev, ats

La correzione, che non ha alcun effetto sulla distribuzione dei seggi, porta tuttavia il PLR a superare il Centro. Dell'errore è stato immediatamente informato il responsabile del Dipartimento federale dell'interno (DFI) Alain Berset, che ha chiesto un riesame del processo.

Dopo le elezioni, l'UST procede sistematicamente a un controllo approfondito dei dati e delle statistiche pubblicate: ieri pomeriggio nell'ambito di queste verifiche è stato constatato un errore nel calcolo delle forze dei partiti a livello nazionale che rende necessario correggere i valori pubblicati, ha comunicato oggi l'UST.

La correzione – sottolinea l'UST – non influisce sui risultati delle elezioni cantonali e comunali, né sulla distribuzione dei seggi o gli eletti comunicati dai cantoni.

Ecco cosa cambia

Tuttavia a livello di forza dei partiti, con i valori corretti, il PLR risulta essere al terzo posto (14,3% dei suffragi), prima del Centro (14,1%), contrariamente a quello che era stato reso noto domenica: Centro 14,6% e PLR 14,4%.

Al primo posto con il 27,9% dei voti resta l'UDC (dato di domenica: 28,6%) e secondo il PS con il 18,3% delle preferenze (dato di domenica 18,0%).

Inesattezze sono comunque state riscontrate anche nella forza attribuita agli altri partiti: così con i dati corretti i Verdi risultano avere ottenuto il 9,8% dei voti (9,4% domenica) e i Verdi liberali (PVL) il 7,6% (7,2% domenica).

La correzione a livello di forza dei partiti non è irrilevante soprattutto per quanto riguarda il PLR e il Centro in relazione alle discussioni sulla distribuzione dei seggi in Consiglio federale: secondo alcuni osservatori, in caso di sorpasso del Partito liberale radicale, il Centro avrebbe potuto essere legittimato a rivendicare un secondo seggio in governo, a spese del PLR.

L'UST ha anche dovuto correggere il tasso di partecipazione riducendolo di 0,07 punti: la percentuale resta del 46,6%, ha dichiarato l'UST a Keystone-ATS.

Ecco dove è stato commesso l'errore

Si tratta del più grosso intoppo dagli anni Novanta ha riconosciuto oggi l'UST, davanti ai media a Berna. La ragione dell'inesattezza nel calcolo delle forze partitiche nazionali è un errore di programmazione del software di importazione dei dati per i due cantoni di Appenzello e per Glarona, indica l'UST.

Questi cantoni, che hanno un unico seggio in Consiglio nazionale, forniscono i dati in un formato diverso dagli altri 23. L'errore è stato commesso durante l'elaborazione di questi dati, che i cantoni avevano però fornito correttamente.

La programmazione errata ha causato un conteggio multiplo (da tre a cinque volte tanto) dei voti espressi nei tre Cantoni per i partiti in lizza. Di conseguenza a questi partiti è stato attribuito un numero di voti troppo alto, il che ha avuto ripercussioni a livello nazionale sulla forza partitica dell'UDC, del Centro e del PLR, risultati più forti di quanto non fossero.

Il direttore dell'UST Georges-Simon Ulrich, ha parlato davanti ai media di un errore umano nel programma di importazione dei dati e si è scusato a nome dell'Ufficio federale di statistica. Il sistema di importazione dei dati dai cantoni alla Confederazione è stato utilizzato per la prima volta in occasione delle elezioni federali di domenica ed è stato concepito per essere più veloce e fornire informazioni in tempo reale, ha dichiarato.

Federalismo sotto accusa

La Confederazione sta cercando di standardizzare il processo di trasmissione dei risultati da parte dei Cantoni, ma il federalismo fa sì che i Cantoni inviano i loro dati attraverso i propri sistemi.

L'Ufficio federale, dopo aver confermato l'errore, ha informato immediatamente il DFI. Berset, ha ordinato un'inchiesta amministrativa per analizzare e migliorare i processi insieme ai funzionari di Neuchâtel.