Governo Consiglio federale: tante sfide per i ministri

ATS

10.12.2018 - 13:51

I ministri si dovranno occupare di diversi dossier delicati
I ministri si dovranno occupare di diversi dossier delicati
Source: KEYSTONE/PETER KLAUNZER

Importanti sfide attendono i consiglieri federali che hanno assunto oggi la direzione di nuovi dipartimenti. Non solo le due neoelette Karin Keller-Sutter e Viola Amherd, ma anche i più "navigati" Simonetta Sommaruga e Guy Parmelin dovranno affrontare nuovi dossier.

La nuova capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) Simonetta Sommaruga dovrà occuparsi di dossier complessi. Doris Leuthard ha convinto la popolazione a voltare le spalle al nucleare con la strategia energetica 2050, ma l'era dell'atomo è tutt'altro che finita. La socialista dovrà pure portare a termine la liberalizzazione del mercato dell'elettricità.

Anche nel settore dei trasporti ci sono questioni delicate ancora in sospeso: le concessioni per i bus a lunga percorrenza, le conseguenze dello scandalo delle sovvenzioni abusive ad AutoPostale, la ristrutturazione della rete di uffici postali e la parziale privatizzazione di PostFinance. Sommaruga dovrà pure definire i contorni del futuro panorama audiovisivo svizzero nella nuova legge sui media elettronici.

Un viticoltore all'economia

Al Dipartimento dell'economia, Guy Parmelin, viticoltore, potrà riallacciare su nuove basi il dialogo con gli agricoltori, che si era incrinato con Johann Schneider-Amman. Dovrà convincerli in merito alla futura politica agricola della Confederazione PA 2022+, attualmente in consultazione, ma anche portare avanti diversi negoziati su accordi di libero scambio, in particolare con i paesi sudamericani del Mercosur e gli Stati Uniti.

Il nuovo capo del Dipartimento federale dell'economia, dell'educazione e della ricerca (DEFR) dovrà affrontare anche la spinosa questione delle misure di accompagnamento alla libera circolazione: l'UE propone alcuni allentamenti che i sindacati non sono disposti ad accettare. Per quanto riguarda la ricerca, gli svizzeri sono stati reintegrati nel programma europeo Horizon 2020, grazie agli sforzi di Johann Schneider-Ammann, ma permangono problemi per il prossimo futuro.

Il burqa per Keller-Sutter

La nuova ministra di Giustizia e della Polizia, Karin Keller-Sutter, dovrà probabilmente affrontare il referendum contro misure più severe per le armi, l'iniziativa contro il burqa e quella per disdire la libera circolazione delle persone.

La lotta al terrorismo continuerà ad essere nell'agenda del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP). Per quanto riguarda il settore dell'asilo, Karin Keller-Sutter non avrà bisogno di apportare grandi cambiamenti visto che la riforma è già stata portata a termine. Dovrà invece difendere la riforma del diritto delle società anonime nell'ambito della quale il Parlamento è riluttante a mantenere la quota di donne ai vertici delle grandi società quotate in borsa.

Riforma dell'esercito per Ahmerd

Il compito principale di Viola Amherd, nuova ministra della Difesa, sarà quello di far accettare l'acquisto di nuovi aerei da combattimento. Il Consiglio federale dovrebbe prendere una decisione entro la fine dell'anno e precisare se intende seguire il progetto di Guy Parmelin e combinare l'acquisto degli aerei con quello di un sistema di difesa terra-aria.

Per il resto, la neoeletta, che sarà la prima donna a dirigere questo dipartimento, dovrà proseguire con la riforma dell'esercito ed eventualmente mettere ordine nel suo dipartimento, dopo lo scandalo delle "spese allegre" di alcuni graduati.

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