Sessione Consiglio sicurezza, candidatura CH rimane

ATS

12.3.2020 - 14:15

Il Consiglio di sicurezza dell'Onu a New York
Il Consiglio di sicurezza dell'Onu a New York
Source: KEYSTONE/EPA/UN Photo/Paulo Filgueiras

L'UDC vorrebbe che la Svizzera rinunciasse alla candidatura per un posto in seno al Consiglio di sicurezza dell'ONU, poiché quei Paesi che siedono in questo gremio non potrebbero più rivendicare una posizione neutrale per sé.

Un'interpretazione, contenuta in una mozione democentrista, respinta però oggi dal Consiglio nazionale per 127 voti a 52 e 12 astenuti.

Secondo Roland Büchel (UDC/SG), l'obiettivo di un seggio nel Consiglio di sicurezza è quello di avere voce in capitolo su ciò che accade: una presenza della Svizzera sarebbe perciò contraria, a parere del consigliere nazionale, alla «secolare tradizione di neutralità del Paese».

Nel suo intervento, il consigliere federale Ignazio Cassis ha dichiarato che il governo si è occupato seriamente della candidatura elvetica quale membro non permanente del Consiglio di sicurezza dell'ONU per il 2023 e il 2024. Un seggio nel Consiglio è importante per la promozione dei nostri interessi di politica estera ed è in linea con i buoni uffici della Svizzera, ha spiegato il ministro degli esteri ticinese.

La Svizzera si candida per uno dei due seggi del Consiglio di sicurezza riservati agli Stati occidentali. Anche Malta è in corsa per un posto.

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