Svizzera-Ue Coreper dà via libera per il miliardo di coesione svizzero

ev, ats

30.3.2022 - 12:20

L'accordo tra la Svizzera e l'Ue sul contributo di coesione elvetico ha superato un altro ostacolo a Bruxelles (foto simbolica)
L'accordo tra la Svizzera e l'Ue sul contributo di coesione elvetico ha superato un altro ostacolo a Bruxelles (foto simbolica)
Keystone

Il Comitato dei rappresentanti permanenti dell'Ue (Coreper) ha dato il via libera al miliardo di coesione svizzero. Lo ha confermato oggi un diplomatico dell'Unione europea a Keystone-ATS.

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Prima che l'accordo di principio – conosciuto in gergo tecnico come «Memorandum of Understanding» (MoU) – tra la Svizzera e l'Ue sul contributo di coesione elvetico possa essere firmato, deve essere ancora approvato dai ministri dell'Unione europea. Per questo una possibile data è la riunione dei ministri delle finanze dell'Ue in programma martedì 5 aprile in Lussemburgo.

Il MoU riguarda il secondo contributo di coesione della Svizzera di 1,3 miliardi di franchi. Tale somma è destinata a ridurre le disparità economiche e sociali tra i paesi dell'Ue e ad aiutare gli stati dell'Unione europea nella gestione della migrazione.

Il documento precisa l'ammontare del contributo elvetico, a quale scopo dovrà essere utilizzato, gli obiettivi e le priorità, scrive il portavoce della Commissione Ue Balazs Ujvari.

Si menziona anche che il buon funzionamento del mercato interno è nell'interesse di entrambe le parti e una «parte integrante» del partenariato Svizzera-Ue, aggiunge il portavoce.

Il Consiglio federale aveva già approvato il MoU alla fine di novembre. Allo stesso tempo, aveva deciso di avviare i negoziati con i paesi partner sugli accordi di attuazione bilaterali. In tal modo il Consiglio federale aveva voluto inviare un segnale positivo all'Ue sull'aspirata continuazione della via bilaterale.