Epidemia Covid: alcuni cantoni dovrebbero fare di più

ATS

4.8.2020 - 12:48

Oltre all'obbligo della mascherina igienica nei negozi, la Conferenza dei direttori cantonali della sanità propone di introdurre un tetto massimo di cento avventori per quei club e discoteche che non rispettano né le regole sulla distanza né l'obbligo di indossare le mascherine
Oltre all'obbligo della mascherina igienica nei negozi, la Conferenza dei direttori cantonali della sanità propone di introdurre un tetto massimo di cento avventori per quei club e discoteche che non rispettano né le regole sulla distanza né l'obbligo di indossare le mascherine
Source: KEYSTONE/PETER SCHNEIDER

I cantoni con un numero di casi di Covid-19 costantemente elevato o con un aumento preoccupante dei contagi dovrebbero adottare misure supplementari, coome l'obbligo delle mascherine nei negozi. Lo raccomanda la Conferenza dei direttori cantonali della sanità (CDS).

Il comitato direttivo della CDS consiglia ai cantoni di coordinare le loro misure con quelli colpiti in modo analogo e soprattutto con quelli limitrofi, dice il presidente Lukas Engelberger citato in un comunicato odierno. Le autorità cantonali dovrebbero inoltre informare in anticipo le associazioni interessate dalle restrizioni.

Oltre all'obbligo della mascherina igienica nei negozi, la CDS propone di introdurre un tetto massimo di cento avventori per quei club e discoteche che non rispettano né le regole sulla distanza né l'obbligo di indossare le mascherine.

Inoltre, i cantoni fortemente colpiti dalle infezioni dovrebbero ricorrere all'identificazione obbligatoria nei club, come già raccomandato all'inizio di luglio dalla CDS.

Quest'ultima nel comunicato odierno sottolinea che 18 dei 26 cantoni si spingono già con i loro regolamenti di protezione oltre la disposizioni della Confederazione. Ad esempio in 17 cantoni vige l'obbligo di identificarsi in club e locali. Diversi altri prescrivono le mascherine anche nei negozi o hanno restrizioni più severe rispetto alla Confederazione sul numero di ospiti in occasione di manifestazioni e nelle aziende.

La situazione epidemiologica a volte varia molto da un cantone all'altro e quindi non hanno tutti adottano le stesse prassi nello stesso momento, nota Lukas Engelberger. La CDS segue con attenzione all'evoluzione dell'epidemia di Covid-19 in Svizzera e l'aumento del numero di casi nelle ultime settimane è motivo di preoccupazione, aggiunge Engelberger.

In cooperazione con i medici cantonali e la autorità federali, la CDS sosterrà i cantoni nell'elaborazione di misure supplementari, nonché nel loro coordinamento. E, se necessario, comunicherà ulteriori raccomandazioni.

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