Omicron Omicron, «Infettata in un solo mese quasi metà della Svizzera»

tl, ats

15.2.2022 - 19:47

Patrick Mathys, vice capo della Divisione malattie trasmissibili dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Immagine d'archivio.
Patrick Mathys, vice capo della Divisione malattie trasmissibili dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Immagine d'archivio.
KEYSTONE

Entro la fine di questo inverno la grande maggioranza delle persone in Svizzera avrà una certa immunità al SARS-CoV-2, perché sarà stata vaccinata o perché sarà guarita. È la valutazione della Task force scientifica del Consiglio federale.

Keystone-SDA, tl, ats

Secondo il suo aggiornamento odierno della situazione, quasi 900'000 persone sono risultate positive al coronavirus in sole quattro settimane dell'attuale inverno 2021/22. Nelle quattro settimane intorno al picco dell'ondata di Omicron, il 30-40% della popolazione è stata infettata.

Se poi si tiene conto del numero di casi non segnalati, bisogna moltiplicare la cifra per 3 o addirittura per 4. Ciò che si traduce in 3,6 milioni di persone infettate dal SARS-CoV-2, la maggior parte delle quali dalla variante Omicron, aggiunge l'equipe scientifica del governo.

Intanto il numero di ricoveri ospedalieri legati al coronavirus ha continuato a diminuire significativamente dall'inizio di quest'anno. Omicron infetta le persone vaccinate o guarite in misura maggiore rispetto alla variante Delta, aumentando una certa immunità della popolazione. Inoltre una grande proporzione di persone infette sono protette da un decorso grave grazie alla vaccinazione.