In Svizzera Cresce l'attività sportiva tra bambini e giovani

jeko, ats

6.9.2021 - 14:11

Il calcio è sempre lo sport più popolare tra i bambini, specie tra i maschietti.
Il calcio è sempre lo sport più popolare tra i bambini, specie tra i maschietti.
Keystone

Dopo la flessione tra il 2008 e il 2014, i bambini e i giovani stanno di nuovo facendo più sport.

Keystone-SDA, jeko, ats

I risultati, indica uno studio svolto fra oltre 3400 soggetti in tutta la Svizzera, mostrano che le misure promozionali del governo in quest'ambito hanno avuto un impatto positivo, secondo la consigliera federale Viola Amherd.

Dai dati emerge che i bambini tra i 10 e i 14 anni fanno esercizio fisico per una media di 7,5 ore alla settimana al di fuori dell'orario scolastico. Per i ragazzi dai 15 ai 19 anni la media è leggermente più bassa: 6,5 ore.

Si tratta di cifre in sensibile crescita rispetto al 2014. Sei anni fa, i bambini praticavano in media 6,6 ore di attività sportiva e i giovani 5,6 ore, secondo le conclusioni, pubblicate oggi, del rapporto «Sport Svizzera 2020» presentato ufficialmente dalla ministra vallesana dello sport.

I risultati confermano che le misure di sostegno dell'esecutivo stanno funzionando, ha sottolineato Viola Amherd. Un esempio? L'età minima per partecipare al programma federale di promozione dello sport giovanile, Gioventù Sport, è stata abbassata, mentre l'attività sportiva volontaria in ambito scolastico viene sostenuta con fondi federali.

La danza e la ginnastica sono particolarmente popolari tra le bambine e le ragazze, mentre il calcio spadroneggia tra i coetanei maschi, secondo il rapporto. Tuttavia, man mano che i giovani maturano, anche attività come lo sci, l'escursionismo o la corsa raccolgono più adepti. Anche la frequentazione di sale di muscolazione sta prendendo piede.

Un dato generale: dal documento si evince anche che, in media, le ragazze e le donne fanno meno sport degli uomini. Tuttavia, questa differenza si è ridotta negli ultimi sei anni. Altro aspetto interessante del rapporto, il divario città-campagna si è allargato: chi vive in zone rurali pratica più sport rispetto a chi cresce in un ambiente urbano.

Le società sportive continuano a svolgere un ruolo centrale: due terzi di tutti i bambini interrogati frequentano un club almeno una volta alla settimana. Tale dato è in flessione rispetto a sei anni fa per quanto riguarda i giovani.

Il 12% dei bambini non pratica attività al di fuori della scuola. Nel 2014, questa percentuale era ancora del 14%. Tra i giovani, il 18% si definisce «non sportivo» rispetto al 20% del 2014.