Sessione Preventivo della Confederazione, quasi la metà dei crediti aggiuntivi destinati ai rifugiati

mh, ats

31.5.2023 - 10:40

Un centro per richiedenti asilo nel canton Lucerna
Un centro per richiedenti asilo nel canton Lucerna
Keystone

Al preventivo 2023 della Confederazione devono essere aggiunti 409,1 milioni di franchi. Il Consiglio degli Stati ha approvato oggi, mercoledì, quasi tutti i crediti supplementari richiesti dal Governo.

31.5.2023 - 10:40

Quasi la metà dei fondi, 166,1 milioni, sono destinati al settore dell'asilo. Il dossier va al Nazionale.

Alla luce dell'aumento del numero di richiedenti dobbiamo essere in grado di reagire rapidamente per sgravare i centri sovraffollati, ha sottolineato la ministra delle finanze Karin Keller-Sutter. A tal fine, è stato deciso lo stanziamento di 26,2 milioni di franchi per creare 180 impieghi supplementari a tempo determinato in seno alla Segreteria di Stato della migrazione.

Bocciati diversi altri crediti

Il Governo chiedeva anche 272,8 milioni di franchi per i centri federali e per l'allestimento di alloggi nelle strutture militari. Questo importo comprende i 132,9 milioni richiesti tardivamente dall'Esecutivo per realizzare nuove strutture di accoglienza temporanea, come i container.

Questo annuncio tardivo ha suscitato dibattito e non ha convinto il plenum. «Abbiamo bisogno di chiarimenti sulla strategia di accoglienza», ha affermato Johanna Gapany (PLR/FR) a nome della commissione preparatoria. Si tratta di una riserva, ha replicato invano Eva Herzog (PS/BS). La Camera ha bocciato la richiesta con 29 voti a 13.

Nulla da fare nemmeno per un credito da 31,2 milioni per finanziare la compensazione del rincaro del 2,5% per il personale della Confederazione. Gapany non ha messo in discussione il rincaro stesso, ma il fatto di far capo a un supplemento al preventivo. Tutti gli elementi erano già noti al momento della stesura del bilancio, ha sottolineato.

«Non è insolito procedere in questo modo, lo abbiamo già fatto in passato», ha replicato Herzog, senza successo. Il pacchetto è stato affossato con 27 voti a 12. Dato che questa compensazione è già stata concessa dal Consiglio federale, le risorse in questione dovranno essere bilanciate attraverso i costi propri dei dipartimenti, ha sottolineato la ministra.

Più soldi al DFF

Il plenum ha invece approvato lo stanziamento di 113 milioni per il piano d'azione umanitario destinato all'Ucraina e alla Moldavia e di 87 milioni per il trasporto regionale di passeggeri.

Via libera anche al credito da 7 milioni per aumentare le risorse del Dipartimento federale delle finanze (DFF), al fine di affrontare le questioni economiche e legali legate all'acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS. La concessione di questa somma è subordinata a un esame approfondito della possibilità di azioni legali nei confronti degli organi direttivi di Credit Suisse.

Consuntivo 2022

In entrata di seduta, i «senatori» hanno approvato all'unanimità il consuntivo 2022 della Confederazione. Per la prima volta dal 2005 il bilancio ordinario della Confederazione ha chiuso con un disavanzo più elevato di quello ammesso dalla situazione congiunturale, a sottolineato la ministra delle finanze Karin Keller-Sutter.

Il deficit di finanziamento ammonta a 4,3 miliardi di franchi, 1,9 miliardi al di sotto di quanto preventivato. Il freno all'indebitamento permetteva un passivo congiunturale di 300 milioni di franchi per il 2022. La Confederazione si trova quindi a dover fare i conti con un deficit strutturale di 1,6 miliardi di franchi.

Johanna Gapany (PLR/FR), a nome della commissione preparatoria, ha spiegato la situazione attuale con l'accumularsi di crisi come la pandemia di coronavirus e la guerra in Ucraina, con il conseguente arrivo di migliaia di persone in fuga dal conflitto.

mh, ats