Consiglio degli StatiI colossi di internet non dovranno pagare gli articoli pubblicati
ATS
4.6.2019 - 11:18
Diversamente dall'Ue, i gestori di piattaforme di comunicazione in Internet (come Google o Facebook) in Svizzera non devono pagare ai giornalisti un compenso per il loro lavoro. Lo ha stabilito oggi il Consiglio degli Stati.
Quest'ultimo, ritornando su una precedente decisione della sua commissione preparatoria, non ha voluto inserire una simile disposizione nella revisione della Legge sul diritto d'autore, poi adottata al voto finale per 36 voti e 3 astensioni. Il dossier ritorna al Consiglio nazionale.
In una prima riunione risalente al febbraio scorso, la commissione aveva stabilito che per un periodo di 10 anni gli editori di media disponessero nei confronti degli offerenti commerciali di servizi elettronici il diritto esclusivo di mettere a disposizione tutta o parte della loro produzione mediatica.
Gli offerenti avrebbero tuttavia potuto pubblicarne singole parole senza un significato giornalistico proprio insieme al link che consente agli utenti di accedere direttamente alla pubblicazione originale.
Una questione controversa
Per il relatore della commissione, Ruedi Noser (PLR/ZH), se anche in un primo momento questa soluzione sembrava sensata anche alla luce delle difficoltà che attanagliano i media, a un secondo esame ci è sembrato che un simile cambiamento, in linea con quanto deciso a Bruxelles, potesse «essere controproducente». Le piattaforme potrebbero infatti, facendo ricorso per esempio a dei robot, rendere più difficile la ricerca di certi contenuti sul web, e ciò a spese degli editori.
Noser ha fatto riferimento a un incontro con i rappresentanti di alcune piattaforme in Svizzera, come Google, e spiegato che sarebbe meglio attendere gli sviluppi della situazione in seno all'Unione europea. Per questo motivo, il plenum ha accolto un postulato che chiede al Consiglio federale di monitorare la situazione.
Le regole sul diritto d'autore
A metà aprile, l'Ue ha adottato nuove regole circa la protezione del diritto d'autore nell'era digitale. Gli Stati membri avranno due anni di tempo per adeguarsi. La riforma prevede la possibilità (non l'obbligo) per gli editori di negoziare accordi con le piattaforme come Google o Facebook per farsi pagare l'utilizzo dei contenuti. Gli introiti dovranno essere condivisi con i giornalisti. I link restano liberi e gratuiti.
Il Consiglio nazionale, che ha trattato la legge lo scorso dicembre, aveva bocciato una proposta della sinistra di far passare alla cassa le grandi piattaforme per indennizzare i media e i giornalisti.
No esenzione per alberghi, ospedali o prigioni
Nel corso del dibattito odierno, la Camera dei Cantoni ha poi deciso, diversamente dal Nazionale, di non voler esonerare dal pagamento dei diritti d'autore alberghi, appartamenti di vacanza, ospedali o prigioni. Il Nazionale si era invece espresso per estendere anche a questi luoghi la nozione di «uso privato» di un'opera «dinanzi a un gruppo ristretto di persone».
Per Noser, la scelta della Camera del popolo vuole fare della Svizzera un'eccezione a livello internazionale. Una simile esenzione sarebbe inoltre, a suo dire, contraria alle regole dell'Organizzazione mondiale del commercio (WTO). Per il «senatore» zurighese non è sensato mettere in pericolo un difficile compromesso raggiunto in seno all'AGUR – il gruppo di lavoro ad hoc sul diritto d'autore – per un milione di franchi circa l'anno.
Musica da film, no compenso in principio
Circa la regolamentazione in materia di video a richiesta, la maggioranza ha voluto esentare la musica nei film dall'obbligo del compenso.
In questo modo, s'intende preservare il modello attuale secondo cui, su mandato dei musicisti, già oggi si svolgono trattative tra le società di gestione e le piattaforme di video a richiesta. In Nazionale aveva deciso per un compenso.
Martedì sera a Basilea, sul Reno, una nave-cisterna vuota ha colpito un muro sulla sponda a causa di un problema al motore. Il capitano dell'imbarcazione e i tre marinai a bordo non hanno riportato ferite dopo la collisione. Sia la nave-cisterna, battente bandiera tedesca, che la sponda del fiume hanno subito gravi danni materiali.
Immagine: Justiz- und Sicherheitsdepartement Kanton Basel-Stadt
Dopo aver notato problemi tecnici al suo veicolo, un autista di camion si è fermato lungo il marciapiede della Hauptstrasse a Niedergösgen, nel Canton Soletta. Avvertito da un passante che il suo mezzo aveva preso fuoco, l'uomo è saltato fuori immediatamente. All'arrivo dei pompieri il camioncino era completamente avvolto dalle fiamme. La facciata dell'edificio che si trova accanto al luogo dell'incendio ha subito danni materiali che ammontano a diverse migliaia di franchi.
Immagine: Kapo SO
A Niederuzwil, nel Canton San Gallo, Il tragitto in auto di un giovane di 19 anni si è bruscamente interrotto contro una ringhiera. Secondo la polizia cantale di San Gallo, i danni materiali superano largamente i 100'000 franchi.
Immagine: Kapo SG
Durante un temporale a Hölstein, nel Canton Basilea Campagna, un fulmine ha colpito una stalla e ucciso un bovino. Gli altri animali ne sono usciti indenni. I pompieri sono riusciti a spegnere rapidamente un incendio covante innescato dal lampo.
Immagine: Kapo BL
Fuga d'aria: recentemente, a San Gallo, cinque auto si sono ritrovate con uno pneumatico bucato. La polizia cantonale è alla ricerca di testimoni.
Immagine: Kapo St.Gallen
A Lungern, nel Canton Obvaldo, un veicolo ha preso fuoco in seguito allo scontro con altri quattro mezzi. Miracolosamente nessuno è rimasto ferito.
Immagine: Keystone
Più di un centinaio di persone, a cavallo e a piedi, partecipano alla tradizionale processione dell'Ascensione nei dintorni di Beromünster con un clima primaverile.
Immagine: Keystone/Urs Flüeler
La strada del Passo del San Gottardo è stata riaperta al traffico per la stagione estiva.
Immagine: Keystone/Ti-Press/Pablo Gianinazzi
Divertimento all'ennesima potenza: è quanto si potrà sperimentare da questa estate sul Fräkmüntegg. L'offerta molto gettonata di parchi avventure e tende fra gli alberi si sta sviluppando. Il «Dragon Glider» è un'attività unica in Svizzera. Il nuovo «Wipfelpfad» è particolarmente gratificante e ricco di esperienze. E là dove si trovava il Fräkmüntalp, ora c'è il Drachenalp. La cerimonia di apertura si svolgerà il 16 giugno 2019.
Immagine: Keystone/PPR/Pilatus-Bahnen AG
Un uomo trasporta delle merci fino alla locanda di montagna Alter Säntis in occasione della riapertura della funivia del Säntis a Schwägalp. La struttura ed un ristorante nei paraggi sono stati colpiti da due valanghe nel mese di gennaio. Un pilone è rimasto danneggiato provocando l'interruzione del servizio.
Immagine: Keystone/Gian Ehrenzeller
A Lyss (Canton Berna) è stata recentemente inaugurata una rotatoria che assomiglia al piatto di un giradischi con un vinile sopra. Non si sa ancora se il bizzarro rivestimento produca per magia anche della musica.
Immagine: Keystone
Audaci acrobazie: al salone dei veicoli classici «Swiss Classic World» di Lucerna, alcuni motociclisti tentano di percorrere il muro della morte battezzato «Motodrom» alla guida del loro bolide da collezione.
Immagine: Keystone
Uno dirige e tutti gli altri suonano: sul Pilatus Kulm, un centinaio di musicisti celebra l'apertura della stagione estiva.
Immagine: Keystone / PPR / Stefan Haenni
Un elicottero Super Puma dell'esercito svizzero partecipa ad uno spettacolo aereo in occasione dei festeggiamenti per l'80° anniversario della base aerea di Emmen.
Immagine: Keystone/Urs Flüeler
Scorcio della Sala Giacometti appena restaurata nell'edificio amministrativo Amtshaus I di Zurigo, utilizzata dal dipartimento della sicurezza. Grazie alla nuova illuminazione a LED, questo bene culturale d'importanza nazionale risplende nuovamente di mille fuochi.
Immagine: Keystone/Walter Bieri
Violento frontale tra un'automobilista che, per ragioni ancora da chiarire, viaggiava contromano fra Zufikon e Berikon (Canton Argovia) e un'auto che procedeva nel corretto senso di marcia. La donna di 37 anni ha riportato graffi, contusioni e costole rotte. Il conducente dell'altra auto, un giovane di 29 anni, ne è uscito invece solo con qualche ecchimosi e leggere contusioni.
Immagine: Kantonspolizei Aargau
Raoni Metuktire (a sinistra), capo della tribù dei Kayapos, consegna a Sami Kanaan, sindaco di Ginevra, una mazza da guerra tradizionale. Raoni Metuktire rappresenta i gruppi etnici autoctoni del Brasile, minacciati dallo sfruttamento e dalla deforestazione della foresta tropicale in Amazzonia.
Immagine: Keystone
Hakuna Matata! L'influencer Sara Leutenegger posa su di un affascinante affresco 3D dell'artista svizzero Patrick Wehrli di Redl.ch nella stazione centrale di Zurigo. L'affresco mostra uno scorcio di Disneyland Paris, dove si svolgerà il Festival del Re Leone e della Giungla da fine giugno al 22 settembre.
Immagine: Keystone
La fotografa Heidi Hostettler si immerge nello stagno del Monumento del leone a Lucerna nell'ambito della sua serie di esibizioni «20:21». È dal novembre 2018 che la donna scatta fotografie nello stagno per la sua esposizione prevista per ottobre 2019.
Immagine: Keystone
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