SvizzeraHerzog eletta presidente del Consiglio degli Stati, Nussbaumer del Nazionale
ATS / sam
4.12.2023 - 16:46
Un anno dopo la mancata elezione in Consiglio federale, Eva Herzog accede alla presidenza del Consiglio degli Stati. La socialista basilese ha ottenuto 44 voti su 44 schede valide. Eric Nussbaumer è invece il nuovo presidente del Consiglio nazionale grazie a 180 voti su 192 schede valide.
Keystone-SDA, ATS / sam
04.12.2023, 16:46
04.12.2023, 16:50
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Eva Herzog è entrata quattro anni fa nella Camera dei cantoni, succedendo alla collega di partito Anita Fetz. Lo scorso anno Herzog figurava sul «ticket» socialista in vista della successione in governo di Simonetta Sommaruga. Fu sconfitta al terzo turno da Elisabeth Baume-Schneider. Dopo l'elezione, la basilese ha ereditato il seggio di vicepresidente del Consiglio degli Stati occupato fino a quel momento dalla giurassiana.
Prima di essere «senatrice», Herzog ha diretto il Dipartimento delle finanze di Basilea Città dal 2005 al 2019. Si dice che sia stata «l'alfa e l'omega» dell'esecutivo, a maggioranza maschile. Approfittando di una buona situazione economica, Herzog è riuscita per diversi anni a far chiudere i conti cantonali in attivo. In questo modo ha ridotto drasticamente il debito del cantone, abbassando nel contempo le imposte.
Cresciuta a Pratteln – Basilea Campagna – Herzog, storica di formazione, tiene molto alla sua privacy. Si sa che ha due figli e che vive con un ex giornalista della Basler Zeitung e di radio SRF. Vive a Basilea.
Benché non sempre in sintonia con le posizioni del suo partito, come sul dossier riguardante la terza riforma dell'imposizione delle imprese poi bocciata dal popolo, Herzog rimane un volto popolare nel suo cantone di origine, che l'ha riconfermata già al primo turno alle recenti elezioni federali.
Eric Nussbaumer nuovo presidente del Nazionale
Eric Nussbaumer è invece il nuovo presidente del Consiglio nazionale. Il socialista di Basilea Campagna, che ha ottenuto 180 voti su 192 schede valide, rimarrà in carica un anno.
Nussbaumer si è detto grato per la fiducia accordatagli e, dopo aver ringraziato chi lo ha preceduto nella carica - Martin Candinas (Centro/GR) - ha promesso che s'impegnerà affinché vengano rispettati i diritti di tutti i membri delle camera e a rappresentarla degnamente verso l'estero.
Il primo cittadino della Svizzera, la maggiore carica istituzionale elvetica, spera che il suo anno quale presidente sia contraddistinto da dibattiti anche appassionati, ma sempre nel rispetto reciproco, volti alla ricerca di soluzioni concrete per i problemi che deve affrontare il Paese.
Ingegnere di formazione, sposato con tre figli, Nussbaumer corona con questa sua elezione 16 anni di presenza in Consiglio nazionale dove si è distinto, in particolare, nei settori dell'energia e della politica europea.
Da europeista convinto, i cavalli di battaglia di Nussbaumer sono l'avvicinamento della Svizzera all'UE e le energie rinnovabili, settore nel quale il deputato può vantare un lunga esperienza acquisita come consulente per diverse aziende del ramo.
Come molti altri politici che l'hanno preceduto nella carica, Nussbaumer ha esordito in politica dal basso venendo eletto prima nel legislativo del suo Comune, per poi passare al Gran Consiglio e infine approdare sotto il «cupolone» di Palazzo federale. I suoi avversari politici ne riconoscono la moderazione e la capacità di costruire alleanze