SessioneRespinta l'iniziativa per «prezzi equi», approvato controprogetto
fc, ats
2.12.2020 - 12:05
Pur respingendo le misure in essa contenute, governo e Parlamento condividono gli obiettivi dell'iniziativa popolare popolare «Stop all'isola dei prezzi elevati – per prezzi equi (Iniziativa per prezzi equi)».
Misure sono del resto già state adottate; per rinforzarle esecutivo e legislativo hanno ora elaborato un controprogetto. Gli obiettivi sono i medesimi della proposta di modifica costituzionale: lottare contro l'isolamento del mercato svizzero.
L'iniziativa chiede di creare le basi legali per lottare contro le pratiche di discriminazione dei prezzi spesso adottate all'estero nei confronti dei compratori svizzeri. Concretamente, si sollecitano misure contro i prezzi esageratamente alti e lo sfruttamento del potere d'acquisto da parte di imprese nazionali ed estere.
Per lottare contro i prezzi elevati, non occorre modificare la costituzione, hanno sostenuto vari parlamentari. Se l'iniziativa dovesse essere accolta, la Svizzera violerebbe taluni dei suoi obblighi internazionali, ha avvertito il consigliere federale Guy Parmelin. La proposta di modifica costituzionale è così stata bocciata con 30 voti contro 12 e 2 astensioni.
Il problema è però reale: i prezzi maggiorati non penalizzano soltanto i consumatori. Il settore alberghiero, la ristorazione, l'agricoltura e l'industria sono pure toccati, ha rilevato Hannes Germann (UDC/SH) a nome della commissione. Stando a un recente studio, il sovraccosto per le imprese e i consumatori elvetici ammonterebbe ad oltre 15 miliardi di franchi annui.
La revisione della Legge sui cartelli proposta dal governo come controprogetto amplia la definizione di posizione dominante. Il suo ambito d'applicazione è tuttavia limitato alle relazioni commerciali con l'estero.
Ritenendo la proposta insufficiente, la Nazionale ha apportato diverse modifiche. Oltre agli ostacoli alla concorrenza, anche le pratiche che svantaggiano i partner commerciali devono essere considerate violazioni. Fornitori e acquirenti sarebbero interessati dalla misura.