SessioneVignetta autostradale: permangono due divergenze
mp, ats
7.12.2020 - 16:20
Permangono ancora divergenze tra le due Camere in merito alla revisione della Legge sul contrassegno autostradale.
Oggi il Consiglio degli Stati – con 23 voti contro 18 e 1 astenuto – ha in particolare ribadito che l'Amministrazione federale delle dogane (AFD) potrà rilasciare la «vignetta» solo nelle zone di frontiera, e non anche all'estero come propone il Nazionale.
I turisti stranieri potranno continuare ad acquistare l'adesivo al confine o su internet, ha dichiarato Eva Herzog (PS/BS), sottolineando come tale soluzione consenta di risparmiare 8 milioni di franchi. Si tratta di una somma non trascurabile in questi tempi di crisi, le ha fatto eco il ministro delle finanze Ueli Maurer.
La seconda divergenza tra i due rami del Parlamento riguarda i controlli da parte delle autorità: la Camera dei cantoni ha tacitamente sostenuto che l'AFD e i Cantoni possono utilizzare sia impianti fissi che dispositivi mobili per effettuare controlli automatizzati. Il Nazionale propone invece che vengano permessi solo i dispositivi mobili.
Le due Camere avevano già trovato un accordo sul punto principale della revisione: in futuro, gli automobilisti potranno scegliere fra l'attuale contrassegno adesivo e quello in versione digitale. Il costo rimarrà invariato a 40 franchi.
Nel progetto preliminare del 2017, il Consiglio federale ipotizzava l'abolizione della soluzione classica, introdotta nel 1985, e il passaggio al contrassegno elettronico. In consultazione tale proposta era però stata criticata sotto vari aspetti.
Attualmente vengono vendute complessivamente 10 milioni di «vignette» autostradali. Stando a stime, in futuro, un terzo dei 6,5 milioni di contrassegni venduti in Svizzera saranno elettronici.