Medio Oriente Il DFAE mette fine al sostegno finanziario dell'Iniziativa di Ginevra

Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha deciso di abolire entro la fine del 2023 il suo finanziamento alla cosiddetta Iniziativa di Ginevra, che ha sostenuto dalla sua creazione nel 2003 con un totale di circa 18 milioni di franchi.

Attraverso l'Iniziativa di Ginevra, la Confederazione ha sostenuto gli sforzi della società civile israeliana e palestinese sfociati nel 2003 nella stesura dell'Accordo di Ginevra, un documento che prova che esistono opzioni concrete plausibili per una soluzione a due Stati – ricorda un comunicato odierno del DFAE.

Quest'ultimo, in seguito a valutazioni esterne, ha ridotto gradualmente, negli anni, il suo sostegno finanziario, passato da 1 milione di franchi nel 2009 a 180'000 franchi nel 2021.

Le conclusioni formulate nell'ultima valutazione, commissionata nel 2020, sono chiare: se all'inizio l'Iniziativa era rilevante, ha in seguito perso sempre più impatto; anche se il suo obiettivo è allineato con la posizione della Svizzera, favorevole a una soluzione a due Stati – scrive il DFAE.

La valutazione rileva inoltre la scarsa pertinenza dell'Iniziativa di Ginevra rispetto all'attuale contesto politico e fa notare che molti attori interessati considerano la sua logica come distaccata dalla realtà odierna: non riscuote sufficiente sostegno politico né in Israele né nel Territorio palestinese occupato.

Dal 2023 in poi i finanziamenti finora effettuati a favore dell'Iniziativa di Ginevra saranno investiti in nuove iniziative di promozione del dialogo e della pace, in parallelo con le attività umanitarie e di sviluppo, nel quadro del Programma di cooperazione per il Medio Oriente 2021-2024.

bp, ats