Governo Diritto successorio, armonizzazione con UE

ATS

13.3.2020 - 10:53

Adeguare il diritto successorio internazionale della Svizzera all'evoluzione del diritto estero
Adeguare il diritto successorio internazionale della Svizzera all'evoluzione del diritto estero
Source: KEYSTONE/ANTHONY ANEX

Ridurre al minimo i conflitti di competenza con altri Stati nell'ambito del diritto successorio allo scopo di evitare decisioni contraddittorie. È quanto prevede la modifica della legge sul diritto internazionale privato (LDIP) licenziata oggi dal Consiglio federale.

I casi di successione transfrontaliera implicano spesso conflitti di competenza tra le autorità degli Stati coinvolti. Per evitare questo problema, l'Unione europea ha fissato regole uniformi per stabilire quale Stato è competente e quale diritto successorio si applica.

Lo scopo della LDIP riveduta è di evitare per quanto possibile conflitti di competenza e decisioni contraddittorie nelle relazioni tra la Svizzera e la maggior parte degli Stati UE. Per farlo, diversi punti della legge vengono armonizzati con il regolamento europeo.

Il regolamento riguarda cittadini elvetici che hanno vissuto nell'UE, così come persone residenti in Svizzera che possiedono patrimoni nell'Unione europea. Attualmente è possibile che sia tribunali dell'UE che svizzeri si dichiarino competenti per la stessa eredità.

Per evitare tali decisioni contraddittorie, testatori stranieri possono emettere una richiesta di competenza alla nazione in questione in cui sottopongono il loro patrimonio o l'intera eredità alla loro stessa competenza. Anche gli Svizzeri possono in parte avere la possibilità di considerare una richiesta di competenza straniera.

Inoltre, il Consiglio federale propone che i cittadini con doppia nazionalità possano scegliere a quale Stato dare la competenza. Non sarà più necessario che la posseggano al momento della morte, ma basterà che la possiedano al momento della scelta di diritto.

Per i testamenti, sarà l'ultimo domicilio al momento della redazione del documento, e non al momento del decesso, ad essere determinante. In generale, diverse disposizioni saranno codificate in maniera più chiara.

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