Le immagini diffuse dai media, dai social e dalle webcam mostrano lunghe code davanti agli impianti o alle casse in molti comprensori di primo piano. In non poche località è stata inoltre interrotta la vendita di giornaliere già di primo mattino.
Le stazioni erano sotto pressione anche per via delle elevate quantità di neve cadute: la preparazione delle piste è risultata quindi non sempre facile.
Vengono anche segnalate valanghe – al di fuori dei percorsi segnalati per gli sciatori – in varie località, fra cui Engelberg (OW), dove si cerca attivamente se non vi siano persone sepolte.