Governo E-bike anche sotto i 14 anni se accompagnati

ATS

14.5.2020 - 12:02

Persino il Consiglio federale ha usato le e-bike per un'escursione nella Simmental nel 2016.
Persino il Consiglio federale ha usato le e-bike per un'escursione nella Simmental nel 2016.
Source: KEYSTONE/LUKAS LEHMANN

Ragazzini con meno di 14 anni dovrebbero poter usare le biciclette elettriche se accompagnati da un adulto e in zone poco frequentate. È l'opinione del Consiglio federale.

Il governo ha accolto una mozione in questo senso del consigliere nazionale Philippe Nantermod (PLR/VS). L'intento, non da ultimo, è anche quello di sostenere il turismo.

Il vallesano nella sua mozione sottolinea che attualmente l'utilizzo di e-bike con velocità massima di 25 km/h è consentito a chi ha compiuto 16 anni e ai giovani tra i 14 e i 16 in possesso di una licenza di categoria M (motocicli leggeri e ciclomotori elettrici leggeri), mentre è vietato agli utenti più giovani.

Una regola comprensibile se intesa per l'uso quotidiano su strade pubbliche. Tuttavia, secondo Nantermod, questi veicoli trovano sempre più riscontro anche in ambito turistico, «basti pensare alle e-mountain bike a noleggio nella regione alpina». Promuovere il turismo estivo significa anche estendere l'utilizzo di questo nuovo mezzo di trasporto alle aree di svago, scrive nella sua mozione.

Per questo motivo il consigliere nazionale chiede al governo di proporre un adeguamento legislativo per permettere l'utilizzo di questi veicoli anche a famiglie con bambini sotto i 14 anni, per esempio accompagnati da un adulto o al di fuori degli spazi molto frequentati.

Il Consiglio federale si dice d'accordo con quanto chiesto dal vallesano. La questione era già stata affrontata nell'ambito di un'altra mozione, che non prevedeva tuttavia alcuna restrizione, come l'accompagnamento degli adulti. Per motivi di sicurezza stradale, il Consiglio federale si era in quell'occasione detto contrario.

Il governo intende invece accettare la mozione di Nantermod, che «consente di optare per misure accompagnatorie a favore della sicurezza stradale», si legge nella risposta pubblicata oggi.

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