Pandemia COVID-19: le misure prese dal Consiglio federale per le festività

pab / ATS

4.12.2020

Quali limitazioni saranno imposte alla popolazione e alle stazioni invernali in vista del periodo delle feste di fine anno? La risposta più importante la darà il Consiglio federale oggi pomeriggio a Berna, dopo la seduta ordinaria di Governo.

Secondo le anticipazioni di giovedì, la Confederazione intende imporre limiti di capacità per gli impianti di risalita, un coprifuoco anticipato per i ristoranti e l'autorizzazione ad aprire solo laddove la situazione epidemiologica lo permette.

Giovedì, lo ricordiamo, il Consiglio nazionale a maggioranza ha chiesto all'Esecutivo di non penalizzare un settore che trae gran parte dei suoi guadagni da pochi mesi di esercizio.

La situazione peggiora in Ticino

In Svizzera, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 4382 nuovi casi di coronavirus, secondo le cifre pubblicate dall'Ufficio federale di sanità pubblica (UFSP). 101 nuovi decessi sono stati segnalati e 199 persone sono state ricoverate in ospedale.

Nuovo preoccupante balzo in avanti nel numero dei contagi da Covid-19 in Ticino, dove si contano anche 9 morti. Situazione critica ma più stabile nei Grigioni, dove non si registrano decessi. Ma il Governo retico decide lo stesso di chiudere i ristoranti per salvare la stagione invernale.

Si allunga la lista dei paesi a rischio

La Svizzera ha aggiunto una dozzina di paesi e alcune regioni di Italia e Austria alla lista dei posti che prevedono la quarantena al momento dell'arrivo nella confederazione da metà dicembre.

Deve rimanere ad esempio in isolamento chi è stato in Stati Uniti, Portogallo o Croazia, annuncia oggi l'Ufficio federale di sanità pubblica (UFSP). Dal 14 dicembre non figurerà invece più a Cechìa nell'elenco degli stati a rischio.

Vigerà inoltre l'obbligo di quarantena per le regioni italiane di Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna.

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