Dopo la consueta riunione settimanale, il Consiglio federale informa in conferenza stampa sulle ultime novità riguardanti le misure prese per combattere la pandemia da Covid in Svizzera.
Nella sua seduta del 19 maggio il Consiglio federale ha parlato dell’impiego del certificato Covid-19 e definito la linea delle proposte che sottoporrà ai Cantoni, alle parti sociali e alle commissioni parlamentari.
Tutte le persone in Svizzera dovranno avere accesso al certificato COVID. Grazie a questo attestato, rilasciato a chi è vaccinato, guarito o risultato negativo al test, saranno di nuovo possibili anche le grandi manifestazioni e potranno riaprire le strutture in cui il rischio di infezione è più elevato, quali le discoteche o i club. Il certificato sarà probabilmente richiesto anche per i viaggi internazionali.
Il certificato non sarà impiegato in luoghi della vita quotidiana, quali i trasporti pubblici, la scuola, i negozi o il posto di lavoro. Il suo impiego non è previsto, ma possibile, nei ristoranti, nelle sale cinematografiche o a manifestazioni con meno di 1000 persone.
I provvedimenti adottati per contrastare la propagazione del coronavirus limitano in parte fortemente le libertà individuali. Il certificato COVID permetterà di svolgere nuovamente determinate attività durante un periodo di transizione.
Già da giugno
L'attuazione e le corrispondenti modifiche dell'ordinanza saranno inviate in consultazione ai cantoni il prossimo 11 giugno e una settimana dopo verrà presa la decisione.
I primi certificati, tuttavia, inizieranno a essere disponibili già dal 7 giugno e saranno disponibili alla popolazione entro la fine del mese, ovvero quando verosimilmente entreranno in vigore le misure legate all'uso del certificato
La situazione nel Paese
Intanto, per quanto riguarda la situazione epidemiologica, si segnala che in Svizzera, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 1'554 nuovi casi, tre nuovi decessi e altre 32 persone sono state ricoverate in ospedale.
A titolo di paragone, mercoledì scorso si erano registrati 1'539 nuovi casi e quattro nuovi decessi, con 50 ospedalizzazioni.
La situazione è relativamente stabile anche in Ticino e nei Grigioni, sia per quel che riguarda il numero dei nuovi contagi da Covid (36 in Ticino e 28 nei Grigioni) e di persone ricoverate (27 e 15). Ci sono però due morti.