Canone radio-TV Fatture Serafe: "La situazione migliorerà"

ATS

17.1.2019 - 18:59

Serafe da quest'anno ha preso il posto di Billag (foto rappresentativa d'archivio)
Serafe da quest'anno ha preso il posto di Billag (foto rappresentativa d'archivio)
Source: KEYSTONE/THOMAS DELLEY

Serafe, il nuovo organo di riscossione del canone radiotelevisivo, nel mese di gennaio ha inviato 3,6 milioni di fatture, di cui un certo numero con l'indirizzo errato. Secondo l'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) la situazione dovrebbe presto migliorare.

"Su 3,6 milioni di invii il numero di errori è stimato a qualche centinaio o al massimo a qualche migliaio. Non è un caos" come riportato da alcuni media, ha dichiarato oggi alla Keystone-ATS Caroline Sauser, portavoce dell'UFCOM, che ha dato mandato alla Serafe di riscuotere il canone. "Le ultime fatture di gennaio sono state inviate ieri, non abbiamo ancora una visione d'insieme", ha aggiunto.

Oggi si è tenuta una riunione con l'Associazione svizzera dei servizi agli abitanti (ASSA), a capo degli uffici controllo abitanti comunali, scontenti di essere bombardati di chiamate. Saranno cercate soluzioni assieme ai Comuni, che sono i soli a poter aggiornare le informazioni concernenti le economie domestiche. Stando all'ASSA i dati dei registri degli abitanti utilizzati dall'impresa di riscossione erano aggiornati a novembre 2018, quindi non più completamente attuali. Serafe ha messo a disposizione dei Comuni un numero speciale.

Ai consumatori l'UFCOM raccomanda di rivolgersi ai Comuni per gli errori relativi all'indirizzo e a Serafe per tutte le altre questioni. Per far fronte all'accresciuto afflusso di domande l'azienda ha rafforzato il suo call center.

Ma la situazione dovrebbe rapidamente migliorare: da febbraio saranno inviate solo 300'000 fatture al mese, quindi il numero di potenziali chiamate sarà dodici volte inferiore, senza contare che gli indirizzi saranno man mano corretti, ha rilevato Sauser.

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