Washington Festa all'ambasciata svizzera finanziata da un'azienda di armi

ATS

31.7.2019 - 19:07

L'azienda statunitense produttrice di missili Raytheon ha finanziato un ricevimento svoltosi all'ambasciata elvetica di Washington.
L'azienda statunitense produttrice di missili Raytheon ha finanziato un ricevimento svoltosi all'ambasciata elvetica di Washington.
Source: KEYSTONE/AP/ELISE AMENDOLA

Nuova patata bollente per la diplomazia svizzera. Secondo quanto reso noto mercoledì sera dal radiogiornale di Rete Uno, l'azienda statunitense produttrice di missili Raytheon ha finanziato un ricevimento svoltosi all'ambasciata elvetica di Washington.

Per la precisione, la società avrebbe versato 5000 dollari per la «Soirée Suisse» del 2018. La radio ticinese cita una conferma arrivata per mail dalla stessa ambasciata.

Azienda implicata in casi dubbi

La Raytheon è una importante azienda nel settore della difesa e sta fra le altre cose partecipando al bando per il nuovo sistema elvetico di difesa terra-aria. È però implicata anche in casi dubbi, come l'accusa di aver fornito armi all'Arabia Saudita per la guerra in Yemen.

L'ambasciata ha tuttavia specificato che il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) non era a conoscenza di questa sponsorizzazione. Oltretutto il versamento riguarda solo il 2018 e non si ripeterà quest'anno.

Il tutto dopo le critiche per lo sponsor Philip Morris

Proprio ieri, martedì, il DFAE ha annunciato di aver rinunciato al partenariato con il gruppo Philip Morris in vista dell'Expo 2020 a Dubai.

L'accordo con il maggior produttore di tabacco al mondo, la cui sede europea è in Svizzera, aveva sollevato numerose critiche da diversi ambienti, sostenendo che un tale sponsor avrebbe potuto compromettere l'immagine della Confederazione nel mondo.

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