Stipendi FFS: 1,8% l'aumento salariale generale dall'anno prossimo

daoe, ats

6.12.2022 - 12:10

Dall'anno prossimo, il personale delle FFS e di FFS Cargo riceverà un aumento di stipendio generale dell'1,8%. Lo comunica oggi il servizio stampa delle ferrovie svizzere, dopo che l'azienda e le parti sociali hanno trovato un accordo sui negoziati salariali (foto archivio).
Dall'anno prossimo, il personale delle FFS e di FFS Cargo riceverà un aumento di stipendio generale dell'1,8%. Lo comunica oggi il servizio stampa delle ferrovie svizzere, dopo che l'azienda e le parti sociali hanno trovato un accordo sui negoziati salariali (foto archivio).
Keystone

Dall'anno prossimo, il personale delle FFS e di FFS Cargo riceverà un aumento di stipendio generale dell'1,8%. Lo comunica oggi il servizio stampa delle ferrovie svizzere, dopo che l'azienda e le parti sociali hanno trovato un accordo sui negoziati salariali.

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Inoltre, sono previsti bonus graduali sotto forma di premio unico pari allo 0,5% della massa salariale nonché risorse complessive per misure salariali individuali per un totale dell'1,0%. Secondo il comunicato, l'azienda ferroviaria attuerà misure per un ammontare pari al 3,3% della massa salariale. Ciò corrisponde a un totale di circa 80 milioni di franchi.

I negoziati sono stati intensi e impegnativi, ha dichiarato la società ferroviaria. A seguito della pandemia, le FFS si ritrovano a far fronte ad una situazione finanziaria complicata, in parte dovuta al calo del numero di passeggeri.

Nell'ultima conferenza stampa sul risultato semestrale, le ferrovie avevano comunicato una perdita di 142 milioni di franchi. Per garantire il finanziamento sostenibile, l'azienda perseguirà l'obiettivo che prevede di risparmiare circa 6 miliardi di franchi entro il 2030.

I partner sociali, tra cui il Sindacato del personale dei trasporti (SEV), Transfair, il Sindacato svizzero dei macchinisti e aspiranti (VSLF) e l'Associazione dei quadri dei trasporti pubblici (AQTP), hanno espresso la loro soddisfazione.

Nel comunicato odierno hanno definito l'accordo «buono, sia per quello che riguarda i salari più bassi che per i quadri». Per le parti sociali, «l'importante era consolidare un aumento costante e duraturo, e non che il rincaro venisse compensato sotto forma di una tantum».