Nonostante il COVID-19 FFS: «Nessun aumento dei prezzi nei prossimi anni»

ATS

10.4.2020 - 11:53

Nonostante il coronavirus le FFS non prevedono aumenti dei prezzi (foto d'archivio)
Nonostante il coronavirus le FFS non prevedono aumenti dei prezzi (foto d'archivio)
Source: KEYSTONE/GIAN EHRENZELLER

La presidente del Consiglio di amministrazione delle Ferrovie federali svizzere (FFS) Monika Ribar esclude incrementi dei prezzi per le ferrovie nonostante la persistente crisi del coronavirus.

Aumenti delle tariffe sono «chiaramente» fuori discussione per lungo tempo, ha detto in un'intervista pubblicata oggi dalle testate di CH Media.

«Nei prossimi anni non ci potranno essere aumenti di prezzo», ha affermato. «Siamo una società di servizio pubblico e dobbiamo adottare altri mezzi per rimanere finanziariamente sani rispetto a prezzi più alti», ha aggiunto.

Il 90% di passeggeri in meno

Le FFS durante il periodo della pandemia hanno registrato circa il 90% in meno di passeggeri rispetto al solito. Ribar prevede cifre rosse entro la fine dell'anno.

L'azienda ha presentato una richiesta di lavoro ridotto per diversi settori. Secondo Ribar sono interessati gli ambiti di produzione nel traffico passeggeri, come la vendita con l'assistenza ai clienti, la rilevazione delle frequenze, la gestione dei treni e il trasporto bagagli.

Negli ultimi anni le FFS hanno perseguito una strategia volta a mantenere stabili o a ridurre i prezzi con biglietti economici, ha proseguito Ribar. «Questa è ora la sola strada giusta da percorrere».

In futuro le FFS vogliono utilizzare la digitalizzazione per rendere le forme di abbonamento più individuali. Ci saranno offerte su misura per adattarsi ai bisogni dei clienti, ha detto Ribar. Le norme sulla protezione dei dati saranno sempre rigorosamente rispettate.

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