Polemica Una foto che non va giù... ai fotografi

ATS

4.1.2019 - 17:45

La foto del Consiglio federale 2019.
La foto del Consiglio federale 2019.
Source: Cancelleria federale

La fotografia ufficiale del Consiglio federale per il 2019 è andata di traverso ai fotografi professionisti.

Il ricorso ad apprendisti del settore dei media per realizzare il ritratto corrisponde a una svalutazione di un'intera professione e della relativa formazione, scrivono oggi i Fotogiornalisti svizzeri - impressum. Il portavoce del governo, André Simonazzi, respinge le critiche.

Nel comunicato che accompagnava l'immagine, il Consiglio federale non ha nascosto il suo entusiasmo. "Sono orgoglioso di loro", ha affermato, citato nella nota, il presidente della Confederazione Ueli Maurer, riferendosi ai sette apprendisti dell'Ufficio federale dell'informatica e della telecomunicazione (UFIT) che hanno scattato la foto con uno smartphone, rispettando così l'unica condizione posta per la realizzazione del ritratto.

"Non basta un semplice clic"

Per i fotografi, questo "orgoglio" è inappropriato. Oggi su Facebook indicano che avrebbero "apprezzato se fossero stati apprendisti fotografi (attestato federale di capacità con quattro anni di formazione) a realizzare (l'immagine) e che questi fossero rimunerati per il loro lavoro". A loro avviso, l'immagine "dà l'impressione che una foto possa essere realizzata con un semplice clic di smartphone e che questa attività non meriti di essere valorizzata".

Il portavoce del Consiglio federale ha già indicato alla stampa che Maurer ha più volte elogiato il lavoro degli apprendisti mediamatici e che intende esprimere la sua riconoscenza con un pasto e un souvenir.

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