GINEVRA
Un foglio paga firmato da Giovanni Calvino nel 1553 è stato riconsegnato ufficialmente oggi al Cantone di Ginevra. Rubato nel XIX secolo, il documento era stato scoperto nel novembre 2016 a New York, dove Sotheby's si apprestava a venderlo all'asta.
Un accordo di restituzione è stato firmato il 1 settembre fra il Cantone e la casa specializzata nelle vendite all'incanto. Le trattative - sottolinea in un comunicato il Consiglio di Stato - sono state condotte con la collaborazione attiva di Sotheby's, delle autorità federali elvetiche e statunitensi, nonché di persone private.
Una solenne cerimonia di restituzione si è svolta oggi nella sede del governo, alla quale hanno partecipato rappresentanti di Sotheby's e membri del consiglio della Fondazione dell'Alleanza internazionale della protezione del patrimonio nelle zone di conflitto.
Nel documento, Calvino attesta di aver ricevuto la somma di 125 fiorini per il suo mandato di ministro del culto, una somma che gli era versata a scadenze trimestrali. L'anno scorso, Sotheby's aveva stimato il valore del documento fra 20'000 e 30'000 dollari.
Informati della presenza del foglio nella collezione di antichi documenti appartenuta a un teologo inglese che Sotheby's si apprestava a battere, gli archivi ginevrini - nei quali sono già conservati diversi fogli paga firmati da Calvino - avevano chiesto la sua restituzione, allo scopo di evitare di creare un mercato per questo tipo di documenti.
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