Il sondaggio Gli svizzeri vogliono ridurre i costi della sanità

trm, ats

4.3.2024 - 21:30

Gli svizzeri torneranno alle urne il prossimo 9 giugno e si occuperanno in particolare di premi malattia.
Gli svizzeri torneranno alle urne il prossimo 9 giugno e si occuperanno in particolare di premi malattia.
Keystone

Gli svizzeri vogliono ridurre i costi della sanità. Secondo un sondaggio di Tamedia e «20 Minuti» pubblicato oggi, accetterebbero l'iniziativa «per premi meno onerosi» del PS e quella «per un freno ai costi» del Centro, su cui si voterà il 9 giugno prossimo.

4.3.2024 - 21:30

Non meno del 64% dei votanti accetterebbe il testo socialista, che chiede che nessun assicurato debba pagare oltre il 10% dei suoi introiti per i premi dell'assicurazione malattia. Fra gli under 34 si trova un 42% di «sì» e un 22% di «piuttosto sì». I pensionati sono ancora più favorevoli con un 50% di «sì» e un 22% di «piuttosto sì».

Gli elettori socialisti si dimostrano i più entusiasti, con un plebiscito dell'88%. I più scettici sono i liberali-radicali, con il 43% di favorevoli.

Un secondo «sì» all'orizzonte

Anche l'iniziativa del Centro parte con i favori dei cittadini. Non meno del 72% si dice infatti favorevole (37% di «sì», 35% di «piuttosto sì").

Il testo prevede un freno ai costi della sanità, che dovrebbe evolvere in funzione dell'economia e dei salari. Il meccanismo sarebbe simile a quello del freno alle spese della Confederazione. Quando l'aumento dei costi della sanità supera il 20% rispetto ai salari, il governo deve prendere misure.

Le differenze tra partiti sono in questo caso meno marcate. I liberali-radicali sono favorevoli al 67%, socialisti e verdi al 71%. Il sostegno sale fino all'81% fra i simpatizzanti del Centro. Non vi sono inoltre troppe distinzioni in base all'età, al livello di formazione o al luogo di domicilio.

Due altri oggetti

Il sondaggio si concentra sui due testi relativi ai premi malattia, ma il 9 giugno si voterà su altri due oggetti: il referendum contro la Modifica della legge federale sull'energia e della legge sull'approvvigionamento elettrico, adottata in settembre dal Parlamento, e l'iniziativa «Per la libertà e l'integrità fisica», lanciata nel contesto del Covid-19 dal Movimento svizzero per la libertà, che vuole escludere ogni obbligo vaccinale.

In totale hanno partecipato al sondaggio 30'384 persone fra il 29 febbraio e il 3 marzo ed è stato effettuato dall'istituto Leewas su incarico di Tamedia e 20 Minuti. Interviste sono state svolte all'uscita dalle urne ieri. Il margine di errore di attesta a +/- 1,6 punti percentuali.

trm, ats