Finanze cantonali Grigioni: bilancio cantonale, no alla legge

ATS

6.6.2019 - 14:54

Il Governo grigionese rinuncia a sottoporre al Gran Consiglio un messaggio sulla cosiddetta «GrFlex»
Il Governo grigionese rinuncia a sottoporre al Gran Consiglio un messaggio sulla cosiddetta «GrFlex»
Source: KEYSTONE/GIAN EHRENZELLER

Il Governo grigionese rinuncia a sottoporre al Gran Consiglio un messaggio sulla cosiddetta «GrFlex».

La legge, posta in consultazione nel dicembre scorso era destinata a rendere più flessibile l'allestimento del bilancio cantonale mirando ad allentare gli impegni fissi di spesa.

Dopo numerosi riscontri nel quadro della procedura di consultazione, «il Governo rimane fedele all'idea di base di una flessibilizzazione delle leggi e continua a perseguire l'obiettivo di attribuire al Gran Consiglio sufficiente margine di manovra per gestire le spese», spiega l'esecutivo retico giovedì in una nota. «Tuttavia, l'obiettivo di flessibilizzazione può e deve essere raggiunto a tappe».

Tra le singole prese di posizione pervenute nel quadro della consultazione: «sovente si rimanda alla buona situazione finanziaria e patrimoniale in cui versa attualmente il Cantone e di conseguenza al fatto che un simile progetto non è strettamente necessario». Vi sono tuttavia delle divergenze: «in particolare, i gruppi di interesse vedono nel progetto GrFlex una minaccia per quanto riguarda l'affidabilità delle prestazioni mentre partiti e Comuni criticano quegli elementi che, direttamente o indirettamente, potrebbero comportare un trasferimento degli oneri ai Comuni».

Quale prossimo passo è tuttavia previsto che venga avviato un riesame completo dei compiti e delle prestazioni, come richiesto nella consultazione, conclude la nota. L'ultimo riesame è stato svolto nel 2010.

Tornare alla home page