Le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale devono essere vietate esplicitamente e bisogna fare riferimento anche al concetto di identità di genere.
È l'opinione della Commissione degli affari giuridici del Nazionale, che con 13 voti contro 11 ha deciso di non allinearsi al disegno del Consiglio federale.
Secondo il governo infatti, bisogna sì vietare le discriminazioni basare sull'orientamento sessuale, ma la formulazione che comprende l'identità di genere potrebbe sollevare problemi al momento dell'applicazione.
La commissione però, si legge in un comunicato odierno dei Servizi del Parlamento, rimane fedele alla propria elaborazione dell'iniziativa parlamentare del consigliere nazionale Mathias Reynard (PS/VS). Una minoranza propone di seguire il Consiglio federale.
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