Governo Tutte le decisioni del Consiglio federale in breve

cp, ats

24.1.2024 - 13:14

Nel corso della seduta odierna – diretta eccezionalmente dalla vicepresidente del Consiglio federale Karin Keller-Sutter, poiché la presidente della Confederazione Viola Amherd ha contratto il Covid – il Governo ha:

Il Palazzo Federale a Berna.
Il Palazzo Federale a Berna.
sda

Keystone-SDA, cp, ats

- INDISCREZIONI LEGATE AL COVID: adottato un parere in risposta al rapporto delle Commissioni della gestione delle Camere federali (CdG) relativo alle fughe di notizie ad opera dell'ex capo della comunicazione del Dipartimento federale dell'interno (DFI), Peter Lauener.

Nella sua presa di posizione il Governo afferma di aver già adottato numerose misure in seguito alle indiscrezioni, trapelate sulla stampa, sugli affari concernenti la pandemia di Covid-19. L'esecutivo ritiene così adempiute la maggior parte delle raccomandazioni delle CdG;

- PROGRAMMA STATISTICA 2024-2027: approvato il programma pluriennale della statistica federale 2024-2027. Esso fornisce una panoramica degli attuali servizi e di ciò che si intende realizzare durante la prossima legislatura. L'elemento centrale è il contributo alla trasformazione digitale dell'Amministrazione federale;

- DOPPIO NOME IN CASO DI MATRIMONIO: espresso parere positivo a un'iniziativa parlamentare della Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale (CAG-N) secondo la quale, in futuro, dovrebbe essere possibile per i coniugi optare per il doppio cognome, una possibilità che va estesa anche ai figli, a prescindere dal fatto che i genitori siano sposati. In pratica si tratta di ritornare alla situazione precedente il 2013.

Pur approvando l'iniziativa della commissione, il Consiglio federale suggerisce tuttavia di semplificare le nuove disposizioni di legge e di esaminare al contempo nuove possibilità per la composizione del cognome, lasciando ad esempio decidere a ciascun coniuge l'ordine dei cognomi nel doppio cognome;

- AUTORITÀ SORVEGLIANZA REVISIONI: approvato gli obiettivi strategici dell'Autorità federale di sorveglianza dei revisori (ASR) per i prossimi quattro anni, confermandone l'impostazione. L'ASR è l'autorità di vigilanza indipendente della Confederazione in materia di revisione. Assicura il corretto adempimento e la qualità dei servizi di revisione contabile previsti dalla legge, contribuendo quindi a tutelare gli investitori e tutti gli altri destinatari dei rapporti di revisione, oltre a garantire una rendicontazione finanziaria affidabile;

- ISTITUTO DIRITTO COMPARATO: fissato gli obiettivi strategici 2024-2027 dell'Istituto svizzero di diritto comparato (ISDC) per consolidarne la fama nazionale e internazionale come centro di documentazione e di ricerca di elevata competenza scientifica.

Fra questi figurano una strategia aziendale nel rispetto dei principi della sostenibilità e dell'etica, l'alta qualità e la visibilità dei suoi servizi e la conduzione di ricerche scientifiche riconosciute e autorevoli nel settore accademico nazionale e internazionale. Il tutto tenendo conto della conto della digitalizzazione;

- ACQUIS SCHENGEN BULGARIA E ROMANIA: ripreso la decisione del Consiglio dell'Unione europea (UE) di sopprimere i controlli alle frontiere interne aeree e marittime con la Bulgaria e la Romania.

Con tale decisione, che costituisce uno sviluppo dell'acquis di Schengen, dal 31 marzo 2024 in Svizzera decadranno in particolare i controlli negli aeroporti delle persone in transito da e verso i due Paesi dell'Europa dell'Est. Questi ultimi possono pure rilasciare loro stesse visti Schengen;

- LEGGE SUL TRIBUNALE FEDERALE: approvato un rapporto in adempimento a un postulato del «senatore» Andrea Caroni (PLR/AR) che incaricava il Governo di elaborare alcune proposte per modernizzare la legge sul Tribunale federale (LTF).

L'esecutivo intende riproporre un nuovo progetto di modifica della LTF e attuare quanto prima i punti tecnicamente rilevanti e politicamente non controversi della fallita revisione del 2018. Il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) è stato incaricato di preparare, entro la fine dell'anno, un progetto preliminare da porre in consultazione;

- PERSONALE AMMINISTRAZIONE: preso atto dell'inchiesta 2023 sul personale dell'Amministrazione federale, dalla quale emerge un quadro generale positivo, seppur lievemente peggiorato rispetto all'inchiesta del 2020. I collaboratori continuano a essere soddisfatti della loro situazione lavorativa.

Miglioramenti sono stati individuati nei processi operativi e decisionali, nella gestione da parte dei quadri superiori e nella capacità di adattamento dell'organizzazione;

- CONTRATTO COLLETTIVO LAVORO: inviato in consultazione, fino al 1° maggio 2024, una modifica della legge concernente il conferimento del carattere obbligatorio generale al contratto collettivo di lavoro (LOCCL). Suo malgrado il Governo è stato costretto a proporre un progetto in risposta all'adozione di due mozioni del Parlamento.

Con il progetto, che invita però a non approvare, l'esecutivo deve conferire il carattere obbligatorio generale alle disposizioni dei contratti collettivi di lavoro (CCL) sui salari minimi anche se sono contrarie alle norme imperative del diritto cantonale;

- DIRITTO CONTRIBUTI UNIFR, UNISG E USI: confermato i sussidi federali alle università della Svizzera italiana (USI), di Friburgo e San Gallo;

- DIPLOMAZIA SCIENTIFICA: deciso di firmare una dichiarazione d'intenti sulla cooperazione bilaterale con la Danimarca nei settori della formazione universitaria, della ricerca e dell'innovazione. Questo atto non comporta alcun obbligo giuridico.

La firma è prevista per il 20 marzo 2024 a Copenaghen. Il DEFR è stato inoltre invitato a sottoscrivere in futuro ulteriori accordi bilaterali con altri Paesi, con l'obiettivo di diversificare e rafforzare ulteriormente la cooperazione internazionale della Svizzera in questo ambito;

- LAVORO RIDOTTO: deciso che le modifiche della legge sull'assicurazione contro la disoccupazione (LADI) e dell'ordinanza sull'assicurazione contro la disoccupazione (OADI) entrano retroattivamente in vigore il 1° gennaio 2024. I cambiamenti consentono ai formatori che beneficiano dell'indennità per lavoro ridotto di continuare a formare gli apprendisti.

Durante la pandemia la legge e l'ordinanza COVID-19 assicurazione contro la disoccupazione avevano già previsto un sostegno per i formatori per garantire il mantenimento di un apprendistato di qualità. A questa regolamentazione, che si è conclusa a fine 2023, subentrano le nuove disposizioni;

- NOMINA NEL CDA DI INNOSUISSE: nominato Anna Valente, professoressa presso la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), membro del consiglio d'amministrazione di Innosuisse dal 1° febbraio 2024.

Professoressa in Robotica industriale e responsabile del Laboratorio automazione, robotica e macchine alla SUPSI a Manno, la Valente collabora con importanti istituti di ricerca e attori industriali e può contare su un'ottima rete di contatti a livello nazionale e internazionale. Tra il 2018 e il 2023 ha ricoperto il ruolo di esperta nella valutazione delle domande di promozione presso Innosuisse;

- INIZIATIVA PER LIMITARE FUOCHI ARTIFICIO: raccomandato al parlamento di respingere l'iniziativa popolare «Per una limitazione dei fuochi d'artificio». Il motivo? Cantoni e Comuni dispongono già delle basi giuridiche per limitare simili manifestazioni. L'iniziativa popolare chiede che le persone, gli animali e l'ambiente vengano protetti maggiormente dal rumore e dalle emissioni causate dai fuochi d'artificio.

Nello specifico, l'iniziativa intende vietare ai privati la vendita e l'uso di fuochi d'artificio in tutta la Svizzera, eccezion fatta per fuochi d'artificio non rumorosi, come bengala o vulcani. Il testo contempla inoltre la possibilità di accordare autorizzazioni eccezionali per eventi d'importanza sovraregionale, per esempio il 1° agosto;

- FINMA: approvato la nomina di Stefan Walter alla carica di direttore della FINMA, l'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari. L'attuale direttore generale della vigilanza orizzontale presso la Banca centrale europea assumerà la nuova funzione il 1° aprile 2024;

- UFT: nominato Christa Hostettler nuova direttrice dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT). La 49enne di Soletta è da quattro anni responsabile Mercato e clienti presso AutoPostale SA nonché membro della direzione.

Tra i suoi futuri compiti figurano l'ulteriore sviluppo e il finanziamento dei trasporti pubblici e del traffico merci in Svizzera. Assumerà la sua nuova funzione il 1° agosto 2024, subentrando a Peter Füglistaler che andrà in pensione.