Lavoro 100 anni dell'ILO, Berset invita gli Stati a collaborare

ATS

10.6.2019 - 14:42

Il consigliere federale Alain Berset durante il suo discorso in occasione della Conferenza per il centenario dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIT/ILO).
Il consigliere federale Alain Berset durante il suo discorso in occasione della Conferenza per il centenario dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIT/ILO).
Source: KEYSTONE/LAURENT GILLIERON

«Non c'è alternativa al multilateralismo»: il consigliere federale Alain Berset ha elogiato a Ginevra l'Organizzazione internazionale del lavoro (OIT/ILO), fondata cento anni fa, e ha rivendicato salari «giusti e dignitosi» per le donne.

La Conferenza del giubileo è stata inaugurata dal direttore generale dell'OIT/ILO Guy Ryder, il quale ha detto che i progressi tecnologici stanno cambiando il mondo del lavoro molto rapidamente: il futuro non è però determinato dai robot o dall'intelligenza artificiale, ma dai governi.

Da inserire linee guida forti sulla giustizia sociale

Ryder ha fatto appello ai 189 paesi membri affinché nella «dichiarazione del secolo», che sarà approvata al termine della conferenza il 21 giugno, siano inserite linee guida forti sulla giustizia sociale.

In totale, sono attesi più di 40 capi di Stato e di governo, tra i quali il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, il presidente francese Emmanuel Macron e la cancelliera tedesca Angela Merkel.

Berset: «Serve una forte partnership sociale»

Da parte sua, Berset ha difeso l'importanza dell'OIT/ILO «nell'era digitale» e della globalizzazione, invitando gli Stati a lavorare in un clima di partenariato invece di mettere in discussione il libero commercio. «Più che mai, abbiamo bisogno di standard comuni per garantire una concorrenza leale tra i paesi», ha detto.

Di fronte ai «rischi della precarietà», il consigliere federale ha inoltre chiesto una «forte partnership sociale», che garantisca una crescita economica sostenibile e rispettosa dell'ambiente. Per assicurare l'occupazione bisogna continuare a investire nell'istruzione e nella formazione dei giovani durante tutta la loro carriera professionale.

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