Nel primo semestre il saldo migratorio in Svizzera è risultato positivo di 24'672 persone, benché il leggero calo (-0,8%) rispetto a fine giugno 2018. L'immigrazione ha registrato un calo dell'1,8% e l'emigrazione del 3,9%.
Alla fine giugno 2019 vivevano in Svizzera 2'096'182 stranieri, di cui 323'384 italiani, 308'532 tedeschi, 265'501 portoghesi e 137'514 francesi, riferisce oggi la Segreteria di Stato della migrazione (SEM).
Tra gennaio e giugno del 2019 l'immigrazione nella popolazione residente permanente straniera si è attestata a 63'333 persone. Dall'area UE/AELS sono giunte 44'321 persone (-1,3%), mentre altre 19'012 (-2,8%) sono immigrate da Paesi terzi. Il saldo migratorio da UE/AELS è cresciuto dell'1,2%, a 14'822 persone, mentre per gli Stati terzi è calato del 3,6%.
Il principale motivo di immigrazione resta l'attività lucrativa, tanto per i soggiorni di breve durata quanto per quelli duraturi. Da UE/AELS sono giunte 68'036 persone (-2,1%).
Nel periodo in rassegna, altre 17'701 persone sono arrivate nel quadro di un ricongiungimento familiare (-8,6%), che ha costituito il 28% dell'immigrazione. Il 21,4% erano familiari di un cittadino svizzero.
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