Votazioni federali Imposta preventiva: suspense sull'abolizione parziale, no al 51%

mp, ats

25.9.2022 - 12:49

L'esito della riforma sull'imposta preventiva, sostenuta da Ueli Maurer, non è ancora chiaro
L'esito della riforma sull'imposta preventiva, sostenuta da Ueli Maurer, non è ancora chiaro
Keystone

L'esito della riforma della legge federale sull'imposta preventiva è ancora incerto. Stando all'istituto gfs.bern, si profila un no al 51%. Il margine d'errore è di +/-3 punti percentuali.

mp, ats

La suspense sulla modifica federale con la quale si intende abolire l'imposta preventiva sulle nuove obbligazioni è ben visibile anche da primi risultati dei cantoni: in Ticino, dopo lo spoglio di 60 comuni su 106, i «sì» sono il 49,7% e i «no» al 50,3%. Nei Grigioni, dove sono al momento disponibili i risultati di 80 comuni su 101, l'iniziativa è accolta con il 53,4%. A Zurigo, stando alle prime tendenze, si profila un «no» al 51%.

Per il Governo, il Parlamento e i partiti borghesi – tutti favorevoli all'iniziativa -, con la riforma la Svizzera rafforza l'attrattiva della sua piazza economica e mantiene intatta la competitività. La revisione consente a Berna di attrezzarsi meglio contro una concorrenza sempre più agguerrita in ambito fiscale.

Per la sinistra e i sindacati, invece, la riforma favorirebbe soprattutto multinazionali e grandi investitori, che otterrebbero nuovi privilegi a spese della popolazione. I promotori del referendum sostengono pure che il progetto incoraggia l'evasione fiscale e rischia di comportare perdite fiscali fino a 800 milioni di franchi all'anno in caso di aumento dei tassi di interesse.