Reazioni dei partiti Imprese responsabili: centro e destra felici, la sinistra vede un segnale

bt, ats

29.11.2020 - 17:55

La sinistra e il campo del sì hanno perso, ma vedono segnali incoraggianti dallo scrutinio odierno.
La sinistra e il campo del sì hanno perso, ma vedono segnali incoraggianti dallo scrutinio odierno.
SDA

Soddisfazione da parte del centro e della destra, mentre dagli ambienti di sinistra prevale la consapevolezza che, malgrado la sconfitta, quello giunto oggi dalle urne sia un segnale forte.

Così si possono riassumere i differenti stati d'animo delle forze politiche riguardo al risultato della votazione sull'iniziativa «Per imprese responsabili».

Le reazioni

Secondo il PLR, fortunatamente la Svizzera non agirà in solitaria a livello internazionale, il che avrebbe posto le aziende elvetiche di fronte a numerose sfide. L'UDC, pur allarmata dall'esito combattuto dello scrutinio, è sollevata dal fatto che i cittadini non abbiano ceduto al ricatto moralista degli iniziativisti e ritiene che il testo avrebbe messo in pericolo migliaia di posti di lavoro.

Il PPD dal canto suo si rallegra in merito alla prossima entrata in vigore del controprogetto, adottato dal Parlamento e sostenuto dal Consiglio federale. Stando ai popolari-democratici, tale strumento è il più indicato per concretizzare gli obiettivi dell'iniziativa.

Era importante che le imprese elvetiche non venissero inutilmente penalizzate sul piano concorrenziale, ha evidenziato l'Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM). I cittadini hanno respinto questa sperimentazione, applaude l'organizzazione.

A sinistra, il PS non nasconde la sua delusione, ma sottolinea come sia stato mandato un segnale forte all'economia. Le multinazionali dovranno assumersi le proprie responsabilità e di certo non verrà data loro carta bianca.

Per i Verdi, la Svizzera prima o poi sarà obbligata a legiferare sul rispetto dell'ambiente e dei diritti dell'uomo all'estero da parte delle sue multinazionali, mentre i Verdi liberali ritengono che la bocciatura sia stata causata dalle preoccupazioni legate all'insicurezza giuridica per le PMI.

Amnesty International, una delle numerose organizzazioni ad aver sostenuto il testo, parla di occasione persa, sebbene il sì del popolo, pur se inutile ai fini del risultato vista la bocciatura giunta dalla maggioranza dei Cantoni, è da considerarsi come un successo storico.

Secondo l'Unione sindacale svizzera (USS) infine, andranno verificate da vicino le promesse fatte durante la campagna dagli oppositori.

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