CovidForte calo dei casi in Svizzera, ma si contano altri 18 morti
lena, ats
1.11.2022 - 16:22
Nell'ultima settimana sono stati registrati 23'867 casi di Covid-19 in Svizzera. Lo ha comunicato oggi, martedì, l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). I morti sono 18 e i ricoverati 369.
Keystone-SDA, lena, ats
01.11.2022, 16:22
01.11.2022, 22:14
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Esattamente una settimana fa, l'UFSP ha annunciato 30'305 casi, ovvero 6438 in più. Lo stesso giorno si contavano 24 decessi e 463 ricoveri.
635 persone si trovano in cure intense. I pazienti Covid occupano il 7,60% dei posti disponibili in terapia intensiva, con un tasso d'occupazione del 76,50%.
Nell'ultima settimana sono stati trasmessi i risultati di 70'963 test, indica l'UFSP. Il tasso di positività è del 33,6%, contro il 36% della scorsa settimana.
Inoltre, il 69,7% della popolazione in Svizzera ha ricevuto almeno una dose del vaccino e il 7,9% della popolazione ha ricevuto una dose negli ultimi sei mesi.
Messa in guardia contro il sovraccarico degli ospedali
Anche se il numero di persone attualmente ricoverate in ospedale è ancora contenuto, gli «addetti ai lavori» temono di doversi ancora confrontare con una situazione critica questo inverno. Per questo negli scorsi giorni la Società svizzera di medicina intensiva (SSMI), la Federazione dei medici svizzeri FMH e H+, organizzazione che rappresenta buona parte degli ospedali svizzeri, hanno lanciato un appello.
A loro avviso, sono necessarie misure urgenti a breve termine per migliorare le condizioni di lavoro di infermieri e medici, hanno scritto le organizzazioni in una nota congiunta. L'obiettivo è quello di garantire il personale rimanente.
Stando alla nota, oltre ad attendersi un aumento delle ospedalizzazioni dovute al Covid-19, gli ospedali sono confrontati anche con una carenza importante di personale.
Intanto inizia a far preoccupare la variante BQ.1.1 di Omicron, dato che è in grado di aggirare il sistema immunitario meglio di altre varianti e le infezioni dovuta ad essa sono in rapido aumento.
A mettere in guardia è stato, negli scorsi giorni, il medico cantonale Rudolf Hauri, stando al quale la nuova variante BQ.1.1 darà nuovo impulso all'attuale ondata di Covid. I dati più recenti, risalenti alla metà di ottobre, mostrano che solo il 5-15% di tutti i casi può essere attribuito a BQ.1.1, secondo l'UFSP. Tuttavia, la nuova variante è in aumento nel sequenziamento di campioni clinici e nelle analisi delle acque reflue, continua.