Diritti popolari Iniziativa per rendite AVS e AI non tassate

ATS

30.9.2019 - 14:56

La consigliera nazionale Yvette Estermann (UDC/LU) durante la conferenza stampa odierna.
La consigliera nazionale Yvette Estermann (UDC/LU) durante la conferenza stampa odierna.
Source: KEYSTONE/ANTHONY ANEX

Nessuna tassa sulle rendite di AVS e AI per le persone con reddito annuo pari o inferiore a 72'000 franchi. È quanto richiede un'iniziativa popolare presentata lunedì a Berna, la cui relativa raccolta firme è cominciata la scorsa settimana.

I promotori dell'iniziativa, denominata ufficialmente «Sì a rendite AVS e AI esenti da imposta», hanno a disposizione i canonici 18 mesi, dunque fino al 24 marzo 2021, per raccogliere almeno 100'000 sottoscrizioni valide.

Del comitato d'iniziativa fa parte anche la consigliera nazionale Yvette Estermann (UDC/LU), la quale durante una conferenza stampa odierna ha precisato che «non si tratta di sinistra o destra, il nostro progetto va a favore di tutti i cittadini» e non ha il sostegno di alcun partito specifico. Il testo prevede un'aggiunta nella Costituzione, in modo da ancorare il principio secondo cui chi percepisce una rendita dell'assicurazione vecchiaia e superstiti e di quella di invalidità, senza superare i 72'000 franchi di reddito, non deve essere tassato a questa voce.

Il benessere della popolazione al primo posto

L'onere finanziario per i pensionati sta aumentando di anno in anno così rapidamente che a chi ha lavorato duramente per tutta la vita resta in mano poco, hanno messo in guardia i promotori. «L'economia svizzera al momento è solida, ma se dovesse andare male sarebbero anziani e malati i primi in difficoltà», ha aggiunto Estermann.

Per coprire il buco che si verrebbe a creare, la consigliera nazionale ha proposto per esempio di tagliare gli aiuti versati all'Unione europea, come il miliardo di coesione destinato ai Paesi dell'est. Stando a Estermann, «la Svizzera farebbe meglio ad occuparsi del benessere della sua popolazione, invece che stanziare i soldi all'estero».

La deputata UDC aveva già depositato a fine 2013 una mozione dai contenuti simili. Il Consiglio federale l'aveva però respinta, sostenendo nella sua risposta che l'esenzione fiscale delle rendite AVS non sarebbe corretta, in quanto favorirebbe i beneficiari rispetto agli altri contribuenti.

La Svizzera in immagini

Tornare alla home page