Terrorismo Rifiuto di rimpatriare i jihadisti svizzeri: Del Ponte critica il Governo

ATS

26.10.2019 - 11:28

L'ex procuratrice generale della Confederazione Carla del Ponte critica il Consiglio federale per il suo rifiuto di rimpatriare i jihadisti svizzeri.
L'ex procuratrice generale della Confederazione Carla del Ponte critica il Consiglio federale per il suo rifiuto di rimpatriare i jihadisti svizzeri.
Source: KEYSTONE/MARTIAL TREZZINI

L'ex procuratrice generale della Confederazione Carla del Ponte critica il Consiglio federale per il suo rifiuto di rimpatriare i jihadisti svizzeri. Solamente portandoli davanti a una corte elvetica si potrebbe imparare qualcosa da tali casi.

«Secondo me la cosa migliore è rimpatriare attivamente i jihadisti e processarli in Svizzera», ha spiegato del Ponte in un'intervista pubblicata da «Schweiz am Wochenende». La ticinese non capisce perché la ministra della giustizia Karin Keller-Sutter si rifiuti di fare così.

Per capire come si facciano coinvolgere dalla guerra

È importante capire come e perché questi individui si facciano coinvolgere dalla guerra. «Solo così possiamo imparare qualcosa», ha detto. Oltre a questo, è meglio un rientro controllato, piuttosto che un ritorno selvaggio «più pericoloso».

Carla del Ponte si è poi anche espressa sul ruolo della Turchia nel conflitto in Siria. Con l'invasione si è, a suo dire, violato il diritto internazionale e per questo motivo il presidente Recep Tayyip Erdogan dovrebbe essere indagato per crimini di guerra.

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