Johann Schneider-Ammann ha annunciato oggi le dimissioni dal Consiglio federale. Lo ha comunicato il presidente del Consiglio nazionale Dominique de Buman precisando che il direttore del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) lascerà la carica a fine anno.
La carriera di Johann Schneider-Ammann
Johann Schneider-Ammann (a destra), qui con Ban Ki-moon, ex segretario generale delle Nazioni Unite, avrebbe voluto dare le sue dimissioni nell'autunno del 2019, ma ha deciso di lasciare il Consiglio federale alla fine di quest'anno. Ecco le tappe più importanti del consigliere federale in immagini.
Dal primo novembre 2010 Johann Schneider-Ammann è capo del Dipartimento federale dell'economia.
Il 22 settembre 2010 viene eletto nel Consiglio federale davanti al consigliere UDC Jean-François Rime.
Nell'autunno 1999, Schneider-Ammann viene eletto nel Consiglio Nazionale e poi rieletto nel 2003 e nel 2007. Fa parte della commissione dell'economia e i tributi.
Dal 1999, Schneider-Ammann è stato presidente di Swissmem, l'associazione delle industrie svizzere dell'ingegneria, dell'elettricità e della metallurgia. E' stato ugualmente vice presidente dell'organizzazione economica Economiesuisse.
Il bernese, nato nel 1952, nel 1981 entra ufficialmente a far parte della società familiare di sua moglie, Katharina Schneider-Ammann, inizialmente come segretario generale e poi, dal 1990, come presidente di Ammann Group.
"Ridere è una cosa buona per la salute". L'8 marzo 2016 Johann Schnieder-Ammann, presidente della Confederazione, spopola su internet grazie al suo intervento televisivo in occasione della Giornata dei malati. Per parlare degli effetti benefici del ridere sulla salute, usa un tono decisamente fuori luogo, trattando l'argomento con una tristezza e una gravità disarmanti. La trasmissione Le Petit Journal di Canal + si prende beffe apertamente del ministro, rendendolo celebre a livello mondiale.
Sotto la cupola federale dal 1999, dove sedeva al Nazionale, Schneider-Ammann è stato eletto in governo nel 2010. È entrato come successore del collega di partito Hans-Rudolf Merz, avendo la meglio su Jean-François Rime e Karin Keller-Sutter.
Uomo dell'industria più che politico - è stato tra l'altro presidente di Swissmem, l'associazione dell'industria metalmeccanica, e vicepresidente di economiesuisse - ha assunto la responsabilità del Dipartimento dell'economia.
Figlio di un veterinario, Johann Schneider è entrato a far parte del gruppo industriale del suocero, Ulrich Ammann, all'inizio degli anni '80. Ingegnere di formazione, diplomato all'Insead - l'istituto europeo d'amministrazione di Fontainebleau (F) - ha esteso e reso internazionali le attività del gruppo riuscendo a quadruplicare il fatturato.
Secondo una stima della rivista "Bilanz" pubblicata nel 2016, il patrimonio della sua famiglia ammonta a 475 milioni di franchi.
Gli ideali politici
Ardente difensore del liberismo economico, ha sempre sostenuto la concorrenza fiscale, la liberalizzazione delle ore di apertura dei negozi e si è opposto all'introduzione di un salario minimo.
Johann Schneider-Ammann si è sempre detto contrario all'estensione delle assicurazioni sociali e si è battuto contro l'assicurazione maternità.
L'industriale bernese ha sempre goduto di un'immagine di uomo integro e con i piedi per terra. Ha criticato i salari abusivi di certi manager e l'atteggiamento della banche durante la crisi. Le sue qualità di rappresentante dell'economia reale, messe in luce dai sostenitori borghesi, sono rispettate anche dai sindacati.
Pur essendo un uomo di caratura verso la fine del suo mandato ci si chiede se fosse il profilo giusto per far parte del Consiglio federale. Le premesse erano ottime, ma non sempre Schneider-Ammann è riuscito a soddisfare le attese.
Le gaffe con i media
Il bernese si è contraddistinto per goffe dichiarazioni e apparizioni pubbliche che non hanno mancato di innervosire lavoratori e accademici. Persino dai ranghi della destra economica sono giunte critiche per la mancanza di decisioni chiave e per essersi fatto cogliere di sorpresa dalla crisi del franco forte.
È stato presidente della Confederazione nel 2016 e il mandato è stato contraddistinto dalle risate suscitate suo malgrado, in parte anche per colpa di un responsabile della comunicazione maldestro.
In ricordo del suo disagio nei confronti dei media e delle sue difficoltà nel parlare in pubblico, resterà il famoso discorso in occasione della giornata di malattia, dove il presidente della Confederazione, con tono lugubre e meccanico, disse: "La risata fa bene alla salute!"
Una carriera tra rovesci e successi
In Parlamento il suo mandato è stato contraddistinto da alcuni rovesci, in particolare quello toccato alla revisione della legge sui cartelli, la battuta d'arresto nella sua strategia nei confronti dell'Unione europea per salvare la ricerca e le difficoltà incontrate dal dossier della politica agricola.
Tra i successi di Schneider-Ammann vale la pena di ricordare la conclusione dell'accordo di libero scambio con la Cina.
Schneider-Ammann è il secondo consigliere federale che ha annunciato che lascerà il governo entro la fine della legislatura. Lo stesso aveva fatto già a metà 2017 Doris Leuthard, senza indicare termini precisi. Da parte sua Ueli Maurer - ministro in carica da più anni, dopo Leuthard - ha già fatto sapere che chiederà all'Assemblea federale un rinnovo del mandato nel 2019.
La Svizzera in immagini
Alcuni scatti nel Paese in cui viviamo
Martedì sera a Basilea, sul Reno, una nave-cisterna vuota ha colpito un muro sulla sponda a causa di un problema al motore. Il capitano dell'imbarcazione e i tre marinai a bordo non hanno riportato ferite dopo la collisione. Sia la nave-cisterna, battente bandiera tedesca, che la sponda del fiume hanno subito gravi danni materiali.
Dopo aver notato problemi tecnici al suo veicolo, un autista di camion si è fermato lungo il marciapiede della Hauptstrasse a Niedergösgen, nel Canton Soletta. Avvertito da un passante che il suo mezzo aveva preso fuoco, l'uomo è saltato fuori immediatamente. All'arrivo dei pompieri il camioncino era completamente avvolto dalle fiamme. La facciata dell'edificio che si trova accanto al luogo dell'incendio ha subito danni materiali che ammontano a diverse migliaia di franchi.
A Niederuzwil, nel Canton San Gallo, Il tragitto in auto di un giovane di 19 anni si è bruscamente interrotto contro una ringhiera. Secondo la polizia cantale di San Gallo, i danni materiali superano largamente i 100'000 franchi.
Durante un temporale a Hölstein, nel Canton Basilea Campagna, un fulmine ha colpito una stalla e ucciso un bovino. Gli altri animali ne sono usciti indenni. I pompieri sono riusciti a spegnere rapidamente un incendio covante innescato dal lampo.
Fuga d'aria: recentemente, a San Gallo, cinque auto si sono ritrovate con uno pneumatico bucato. La polizia cantonale è alla ricerca di testimoni.
A Lungern, nel Canton Obvaldo, un veicolo ha preso fuoco in seguito allo scontro con altri quattro mezzi. Miracolosamente nessuno è rimasto ferito.
Più di un centinaio di persone, a cavallo e a piedi, partecipano alla tradizionale processione dell'Ascensione nei dintorni di Beromünster con un clima primaverile.
La strada del Passo del San Gottardo è stata riaperta al traffico per la stagione estiva.
Divertimento all'ennesima potenza: è quanto si potrà sperimentare da questa estate sul Fräkmüntegg. L'offerta molto gettonata di parchi avventure e tende fra gli alberi si sta sviluppando. Il «Dragon Glider» è un'attività unica in Svizzera. Il nuovo «Wipfelpfad» è particolarmente gratificante e ricco di esperienze. E là dove si trovava il Fräkmüntalp, ora c'è il Drachenalp. La cerimonia di apertura si svolgerà il 16 giugno 2019.
Un uomo trasporta delle merci fino alla locanda di montagna Alter Säntis in occasione della riapertura della funivia del Säntis a Schwägalp. La struttura ed un ristorante nei paraggi sono stati colpiti da due valanghe nel mese di gennaio. Un pilone è rimasto danneggiato provocando l'interruzione del servizio.
A Lyss (Canton Berna) è stata recentemente inaugurata una rotatoria che assomiglia al piatto di un giradischi con un vinile sopra. Non si sa ancora se il bizzarro rivestimento produca per magia anche della musica.
Audaci acrobazie: al salone dei veicoli classici «Swiss Classic World» di Lucerna, alcuni motociclisti tentano di percorrere il muro della morte battezzato «Motodrom» alla guida del loro bolide da collezione.
Uno dirige e tutti gli altri suonano: sul Pilatus Kulm, un centinaio di musicisti celebra l'apertura della stagione estiva.
Un elicottero Super Puma dell'esercito svizzero partecipa ad uno spettacolo aereo in occasione dei festeggiamenti per l'80° anniversario della base aerea di Emmen.
Scorcio della Sala Giacometti appena restaurata nell'edificio amministrativo Amtshaus I di Zurigo, utilizzata dal dipartimento della sicurezza. Grazie alla nuova illuminazione a LED, questo bene culturale d'importanza nazionale risplende nuovamente di mille fuochi.
Violento frontale tra un'automobilista che, per ragioni ancora da chiarire, viaggiava contromano fra Zufikon e Berikon (Canton Argovia) e un'auto che procedeva nel corretto senso di marcia. La donna di 37 anni ha riportato graffi, contusioni e costole rotte. Il conducente dell'altra auto, un giovane di 29 anni, ne è uscito invece solo con qualche ecchimosi e leggere contusioni.
Raoni Metuktire (a sinistra), capo della tribù dei Kayapos, consegna a Sami Kanaan, sindaco di Ginevra, una mazza da guerra tradizionale. Raoni Metuktire rappresenta i gruppi etnici autoctoni del Brasile, minacciati dallo sfruttamento e dalla deforestazione della foresta tropicale in Amazzonia.
Hakuna Matata! L'influencer Sara Leutenegger posa su di un affascinante affresco 3D dell'artista svizzero Patrick Wehrli di Redl.ch nella stazione centrale di Zurigo. L'affresco mostra uno scorcio di Disneyland Paris, dove si svolgerà il Festival del Re Leone e della Giungla da fine giugno al 22 settembre.
La fotografa Heidi Hostettler si immerge nello stagno del Monumento del leone a Lucerna nell'ambito della sua serie di esibizioni «20:21». È dal novembre 2018 che la donna scatta fotografie nello stagno per la sua esposizione prevista per ottobre 2019.
In seguito alle forti piogge nella Svizzera orientale, le cascate Thur a Unterwasser regalano uno spettacolo particolarmente umido…
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