Dimissioni Schneider-Ammann Lodi per il consigliere dimissionario, "un costruttore di ponti"

ATS

25.9.2018 - 15:19

Johann Schneider-Ammann si è impegnato concretamente a favore della piazza economica svizzera, dell'innovazione della formazione, sottolineano PLR, PPD e organizzazioni economiche ringraziando il ministro dimissionario.

"Ha portato la Svizzera in testa alla classifica dei poli mondiali dell'innovazione e l'ha fatta entrare nell'era digitale", dichiara il Partito liberale radicale. Il consigliere federale bernese - aggiunge - si è battuto affinché i lavoratori potessero mantenere il loro impiego e a favore del partenariato sociale.

Dal 2010 Johann Schneider-Ammann si è impegnato sia a favore dell'economia che della formazione e della ricerca, scrive il PPD in un comunicato. Il suo lavoro ha permesso alla Svizzera di mantenere la sua forza economica, in particolare grazie alla conclusione di accordi di libero scambio.

Il ruolo di primo piano di Schneider-Ammann in questo ambito è stato riconosciuto anche dal direttore generale dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC)e il nuovo segretario dell'Associazione europea di Llibero scambio (AELS), il vodese Henri Gétaz. "Un costruttore di ponti", l'ha definito Roberto Azevedo, direttore dell'OMC.

In quanto ex imprenditore e presidente di Swissmem, Johann Schneider-Ammann ha raggiungo compromessi in dossier importanti per i sindacati, come quello della registrazione del tempo di lavoro, ha detto Daniel Lampart, capo economista dell'Unione sindacale svizzera (USS). L'impronta dell'imprenditore è diventata man man più forte e lo si è notato ad esempio nel problematica dei "lavoratori anziani". Le tensioni sono poi sfociate in conflitto aperto sulle misure di accompagnamento alla libera circolazione, ha aggiunto Lampart.

Economiesuisse sottolinea "i meriti del consigliere federale in particolare in relazione alla formazione professionale, agli accordi di libero scambio e alla modernizzazione della politica agricola". La Federazione delle imprese svizzere non prende posizione quanto al possibile successore e si limita ad affermare che dovrà "dar prova di un marcato interesse per la piazza economica svizzera". Dovrà inoltre impegnarsi per ridurre i costi e le regolamentazioni, ha aggiunto Hans-Ulrich Bigler, direttore dell'Unione svizzera arte e mestieri (Usam).

La partenza del responsabile del Dipartimento dell'economia apre la strada a una migliore rappresentanza femminile in governo, fanno notare dal canto loro i Verdi. Gli ecologisti chiedono quindi al PLR di proporre due candidate per il governo e annunciano che eleggeranno "colei che presenta maggiori garanzie in termini di valori ecologici e sociali", scrive il consigliere nazionale Balthasar Glättli in un comunicato.

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