Svizzera-India Diritti umani in Kashmir: Amnesty Svizzera chiede che se ne discuta

ATS

10.9.2019 - 16:12

La sezione svizzera di Amnesty International chiede una discussione sui diritti umani in India in vista della visita del presidente indiano Ram Nath Kovind (nella foto).
La sezione svizzera di Amnesty International chiede una discussione sui diritti umani in India in vista della visita del presidente indiano Ram Nath Kovind (nella foto).
Source: KEYSTONE/EPA/HARISH TYAGI

La sezione svizzera di Amnesty International chiede una discussione sui diritti umani in India in vista della visita – venerdì prossimo a Berna – del presidente indiano Ram Nath Kovind.

L'organizzazione non governativa ha particolarmente a cuore i casi di «caccia agli oppositori politici nel Jammu e Kashmir». Amnesty ha inviato al presidente della Confederazione Ueli Maurer e al ministro degli esteri Ignazio Cassis una sintesi dei principali punti critici, si legge in un comunicato odierno.

Situazione peggiorata da agosto

Secondo l'ONG la situazione nello Stato del Jammu e Kashmir è peggiorata da quando, il 5 agosto, è stata tolta l'autonomia costituzionale. L'opposizione è vittima di aggressioni e la regione è isolata per un black-out delle comunicazioni e importanti limitazioni nei trasporti.

Anche la decisione di escludere quasi due milioni di persone, cittadini dell'Assam, dalla nazionalità indiana è fonte di grande preoccupazione. La tensione fra induisti e musulmani nel Paese è alta.

Il presidente indiano Ram Nath Kovind sarà ricevuto da una delegazione del Consiglio federale venerdì a Berna. Ai colloqui parteciperanno il presidente della Confederazione Ueli Maurer, la vicepresidente Simonetta Sommaruga e i ministri Guy Parmelin e Ignazio Cassis.

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