EnergiaL'AIE auspica la rapida attuazione della politica energetica svizzera
daoe, ats
11.9.2023 - 12:17
Per quanto riguarda la propria politica energetica, la Svizzera si trova sulla buona strada. Ne è convinta l'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE), la quale però si attende dalla Confederazione un'attuazione più rapida.
Keystone-SDA, daoe, ats
11.09.2023, 12:17
11.09.2023, 13:35
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Un accordo sull'elettricità con l'Ue rafforzerebbe inoltre la sicurezza dell'approvvigionamento energetico sia della Svizzera che degli Stati membri.
Stando all'ultimo rapporto dell'AIE sulla politica energetica Svizzera, presentato oggi a Berna, con il sostegno dei cantoni, il governo dovrebbe accelerare le procedure di autorizzazione delle infrastrutture energetiche, affrontando «tre importanti situazioni critiche con misure adeguate».
Ecco le tre situazioni critiche
La prima è rappresentata dalla carenza di personale specializzato, ad esempio per l'installazione di pompe di calore o di stazioni di ricarica per veicoli elettrici. La seconda è determinata dalla lentezza delle procedure di autorizzazione per gli impianti di produzione di energia rinnovabile e per le reti elettriche. La terza è dovuta alle interruzioni delle catene internazionali per la fornitura di componenti edilizi e impianti in ambito energetico, prosegue la nota.
Ad ostacolare una rapida trasformazione del sistema energetico nazionale, stando all'AIE, sarebbe anche la mancanza di manodopera qualificata per tutte le attività legate al settore nucleare, ad esempio per la disattivazione, lo smaltimento e lo stoccaggio delle scorie. Per quanto riguarda il deposito in strati geologici profondi, l'AIE raccomanda di continuare e approfondire la buona collaborazione con i Comuni interessati.
L'AIE effettua una revisione approfondita delle politiche energetiche dei Paesi membri all'incirca ogni cinque anni.