Svizzera La pandemia ha portato a un aumento del tasso d'occupazione dei medici

beko, ats

19.10.2022 - 11:02

Le ultime ondate di Covid hanno dato parecchio da fare ai medici. Immagine d'archivio.
Le ultime ondate di Covid hanno dato parecchio da fare ai medici. Immagine d'archivio.
Keystone

La pandemia ha portato i medici ad avere un sovraccarico di lavoro. Negli ospedali, quasi un dottore su tre ha aumentato il tasso d'occupazione durante le ultime ondate di Covid.

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Come noto, la pandemia ha avuto un grande impatto sul sistema sanitario svizzero. Un'inchiesta rappresentativa commissionata da FMH evidenzia ora la situazione dei medici durante questo periodo.

Fra i medici nelle cure acute, il 29% ha aumentato il tasso d'occupazione nel corso della quinta ondata pandemica. Una situazione simile si registra fra altri medici ospedalieri, in psichiatria e in riabilitazione.

A titolo di paragone, all'inizio della crisi legata al coronavirus, un terzo del personale delle cure acute aveva ridotto il tasso d'occupazione a causa dell'interruzione delle attività.

Nonostante l'aumento dello stress, un'ampia maggioranza dei medici continua a valutare la qualità delle cure come buona nel 2022, anche se in alcuni rami comincia a preoccupare la possibilità di accesso rapido ai trattamenti.

Cresciuto è anche il carico di lavoro amministrativo. Con l'introduzione del nuovo sistema tariffario, le scartoffie da riempire sono aumentate, ha constatato FMH.

L'inchiesta è stata condotta dal centro di ricerca gfs.bern fra maggio e giugno 2022. In totale vi hanno partecipato 1547 medici.