Parlamento Elezione Lauber: le commissioni non si pronunciano

ATS

14.5.2019 - 17:28

Il procuratore della Confederazione Michael Lauber.
Il procuratore della Confederazione Michael Lauber.
Source: KEYSTONE/ANTHONY ANEX

Michael Lauber dovrà attendere ancora mercoledì per sapere se potrà essere rieletto per un nuovo mandato alla testa del Ministero pubblico della Confederazione (MPC).

Al termine di una seduta di due giorni le Commissioni della gestione (CdG) delle Camere federali non si sono infatti pronunciate. La palla è ora nel campo della commissione giuridica. Le CdG hanno esaminato la situazione del procuratore generale della Confederazione, contro il quale è stata avviata un'inchiesta disciplinare e hanno emesso delle considerazioni. L'elezione, prevista in giugno, potrebbe però essere rinviata al mese di settembre.

L'Autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione (AV-MPC) ha annunciato venerdì l'apertura di un'inchiesta per chiarire se il procuratore abbia commesso eventuali violazioni dei doveri d'ufficio nel contesto dei procedimenti avviati nei confronti della FIFA. Al centro della bufera ci sono gli incontri informali non verbalizzati avuti da Lauber con il presidente della FIFA Gianni Infantino.

Le commissioni della gestione del Parlamento hanno ascoltato Lauber ieri per più di un'ora. Oggi le presidenti, la «senatrice» Anne Seydoux (PPD/JU) per gli Stati e la consigliera nazionale Doris Fiala (PLR/ZH) per la Camera del popolo, si sono presentate davanti ai media in compagnia del «senatore» Hans Stöckli (PS/BE). Nessuno dei tre ha dichiarato di aver fatto constatazioni che potrebbero mettere seriamente in discussione l'attitudine professionale o personale di Michael Lauber e dei suoi sostituti.

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