PropostaCosti della salute, Kurth: «Ci vuole una Segreteria di Stato della sanità»
mp, ats
6.2.2023 - 11:06
Il consigliere di Stato neocastellano Laurent Kurth ritiene che occorra rivedere il funzionamento e la governance del sistema sanitario svizzero per far fronte all'aumento dei costi.
mp, ats
06.02.2023, 11:06
06.02.2023, 11:21
SDA
Per il socialista, bisognerebbe riflettere se dotare la Svizzera di una Segreteria di Stato della sanità.
«Il nostro Paese avrebbe bisogno di una legge federale sulla sanità che fissi obiettivi di sanità pubblica e regoli chiaramente le competenze federali e cantonali», ha dichiarato il responsabile del Dipartimento cantonale neocastellano della sanità e delle finanze in un'intervista pubblicata oggi da Le Temps. «Siamo ostaggi di un sistema senza pilota, nel quale i finanziamenti sono automatici e senza limiti budgetari».
Dipingendo un quadro cupo del sistema sanitario svizzero, il socialista ritiene che esso non sia governato né governabile. «Concretamente, il Parlamento federale ha organizzato quest'assenza di governance quando ha progettato la legge sull'assicurazione malattia (LAMal). La LAMal priva, a suo avviso, i cantoni di una parte del loro potere decisionale».
«Ciò che è problematico, è il fatto che il potere che ci è stato tolto non sia stato affidato a qualcun altro», ha spiegato il socialista, aggiungendo che il margine di manovra del Consiglio federale è ancora più limitato «del nostro».
Secondo Kurth, è impossibile avere una vera politica sanitaria se non si può influenzare l'insieme delle politiche pubbliche federali e cantonali che interessano questa tematica. Il consigliere di Stato neocastellano difende pure una legge che regoli la trasmissione delle informazioni.
Finanziamento aggiuntivo
Per quanto riguarda le questioni legate al finanziamento, Kurth è del parere che la Confederazione non avrà altra scelta che di istituire un finanziamento aggiuntivo per far fronte al problema dell'invecchiamento demografico.
«Non è più possibile contare unicamente sull'imposta cantonale diretta e sui premi degli assicurati. Si può immaginare un aumento dell'IVA», ha aggiunto il socialista neocastellano.