ParlamentoLegge Covid: proroga misure per lavoratori e test covid gratuiti
ats
19.11.2021 - 16:31
Vista la situazione epidemiologica incerta, le misure a livello di disoccupazione, eventi e lavoro ridotto vanno prolungate fino al 31 dicembre 2022. Inoltre, il costo dei test anticovid dovrebbe di nuovo essere assunto dalla Confederazione, mentre certificati andrebbero rilasciati anche in caso di test aggregati negativi.
Keystone-SDA, ats
19.11.2021, 16:31
19.11.2021, 18:18
SDA
Sono queste le principali decisioni della Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N) durante l'esame delle richieste del Consiglio federale circa la proroga di alcuni aspetti della Legge Covid-19, indica una nota odierna dei servizi parlamentari.
Entrando nei particolari sulle modifiche che saranno discusse durante la sessione invernale delle Camere, il periodo di validità della partecipazione della Confederazione ai costi non coperti degli organizzatori di eventi pubblici di importanza sovracantonale va prorogato fino alla fine del 2022. Idem per i provvedimenti nell’ambito dell’indennità di disoccupazione e del lavoro ridotto.
Al pari della commissione omologa degli stati, per quanto concerne l’indennità per perdita di guadagno, la CSSS-N pensa che dovrebbe continuare a essere versata anche in caso di limitazione dell’attività lucrativa, e non soltanto in caso di interruzione di tale attività, come proposto dal Consiglio federale. Tale provvedimento dovrebbe tuttavia essere prorogato soltanto fino alla metà del 2022 e non fino alla fine dell'anno.
Inoltre, la Commissione vuole allungare fino alla fine del 2022 il termine per il sostegno federale ai Cantoni in caso di provvedimenti per i casi di rigore (art. 12), nonché le disposizioni sulla valutazione delle indennità per lavoro ridotto in caso di redditi bassi.
Inoltre, il settore delle fiere e dei mercati, particolarmente colpito dalla crisi, deve essere sostenuto dalla Confederazione con contributi a fondo perso.
In merito ai test anticovid, oltre al fatto che la Confederazione dovrebbe di nuovo assumersene i costi, i Cantoni dovrebbero essere tenuti a rilasciare un certificato alle persone testate negative nel quadro di test ripetuti nelle aziende e negli istituti di formazione e della sanità.