A Losanna Alain Berset accolto dai contrari alla riforma AVS21
Circa 400 persone si sono riunite lunedì sera a Losanna a margine di una conferenza di Alain Berset su AVS21. I manifestanti hanno criticato il progetto di riforma sottoposto a votazione il 25 settembre.
05.09.2022, 20:00
05.09.2022, 20:03
SDA
Invitato dalla Camera di Commercio e dell'Industria del Vaud (CVCI), il Consigliere federale si è recato a Losanna, più precisamente al Museo Cantonale delle Belle Arti (MCBA). Ha illustrato i principali punti del progetto in un discorso intitolato «AVS 21, una riforma indispensabile».
Davanti all'ingresso del MCBA, gli oppositori si sono riuniti per esprimere la loro contrarietà a questo progetto di riforma. La manifestazione è stata scandita da vari discorsi.
La folla, composta per lo più da donne, ha scandito slogan contro AVS21. Alcuni dei partecipanti portavano cartelli con scritte come: «Pensioni di povertà – donne arrabbiate», «Riforma della vergogna» e «65 è ancora no».
In uno di essi, Alain Berset è definito «sessista». Sono stati anche distribuiti e lanciati in aria aeroplani di carta per chiedere di «rispedire al mittente» questo progetto di riforma. Il capo del Dipartimento degli Interni comunque non ha dovuto mescolarsi alla folla. Sembra infatti che sia entrato nel MCBA da una porta secondaria.
Questa manifestazione è stata promossa dal comitato unitario vodese contro AVS21, che riunisce partiti di sinistra, sindacati e i collettivi come quello dello sciopero femminista.
All'evento organizzato dalla Camera di commercio c'è stato anche un un dibattito tra due consigliere nazionali, Léonore Porchet (Vert-e-s/VD), contraria alla riforma, e Simone de Montmollin (PLR/GE), favorevole.
