Giorno della memoria Berset: «Lotta senza quartiere a razzismo, odio e violenza»

In occasione della Giornata internazionale di commemorazione delle vittime dell'Olocausto, il presidente della Confederazione, Alain Berset, ha ribadito l'impegno della Svizzera a intensificare gli sforzi per combattere il razzismo, l'odio e la violenza.

Benché ci troviamo di fronte a una situazione molto diversa rispetto ai fatti accaduti 80 anni fa, «l'attuale periodo di instabilità favorisce la tentazione di escludere gli altri e ripiegare su sé stessi», si legge in una nota odierna del Dipartimento federale dell'Interno (DFI).

Per Berset, per raggiungere questi obiettivi si può prendere ad esempio lo spirito di abnegazione e di resistenza degli stessi ebrei, come dimostra la rivolta del ghetto di Varsavia del gennaio del 1943, quando un piccolo gruppo di combattenti ebrei armati di pistole attaccò le guardie naziste.

«Tutti gli aggressori morirono, ma questo atto di audacia incoraggiò gli abitanti del ghetto a resistere sfidando gli ordini, nascondendosi e costruendo rifugi sotterranei», ricorda Berset.

L'esempio della resistenza di Varsavia – stando al testo scritto – sottolinea il valore della dignità umana e ci ricorda la nostra responsabilità: quella di opporsi, con i nostri mezzi democratici, in modo fermo e inequivocabile, all'antisemitismo, al razzismo e alla barbarie.

cp, ats