Votazione cantonaleLucerna mette un freno agli Airbnb: massimo 90 giorni all'anno
pl, ats
12.3.2023 - 13:59
Dopo Ginevra, anche Lucerna – simbolo del turismo internazionale in Svizzera – ha deciso di porre un freno agli affitti tramite Airbnb. I votanti hanno dato la preferenza a un'iniziativa dal PS e dell'associazione inquilini.
Keystone-SDA, pl, ats
12.03.2023, 13:59
12.03.2023, 14:24
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Il testo, approvato con una maggioranza del 64,3%, fissa un limite massimo di 90 pernottamenti all'anno in cui gli appartamenti possono essere affittati ai turisti attraverso portali come Airbnb. La partecipazione ha raggiunto il 34,6%.
Un'analoga regolamentazione, che mira a ridurre la pressione sul mercato immobiliare, è già in vigore dal 2018 a Ginevra.
Esecutivo e consiglio comunale erano contrari all'iniziativa e hanno elaborato un controprogetto che prevedeva due categorie di contingenti: una quota massima dell1,5% degli appartamenti per i quartieri più centrali della città e una quota dell'1% per gli altri quartieri residenziali. Nessuna limitazione era invece prevista per la zona dell'Allmend, dove si trova lo stadio.
Il controprogetto è però stato bocciato con il 51,1% di voti contrari. A Lucerna si contano attualmente 390 appartamenti di privati che vengono affittati ai turisti. Con il controprogetto, il loro numero sarebbe passato a 520.
L'aumento delle offerte tradisce gli obiettivi della cosiddetta «sharing economy»
Per gli iniziativisti l'aumento delle offerte attraverso siti come Airbnb tradisce gli obiettivi della cosiddetta «sharing economy» (economia condivisa), dove l'attenzione andrebbe rivolta alla condivisione e non al profitto.
Il risultato è invece una pressione sugli affitti e la riduzione degli appartamenti a disposizione dei residenti. Il limite di 90 notti renderà meno attrattivo questo modello di business. In Europa, altre destinazioni turistiche di spicco, come Parigi, Barcellona o Berlino sono già intervenute da tempo, hanno sostenuto gli iniziativisti.