Il sondaggio La maggioranza degli svizzeri è contro la remunerazione per la raccolta firme

olpe, ats

25.9.2024 - 08:00

I cittadini svizzeri non gradiscono le raccolte di firme a pagamento, secondo un sondaggio.
I cittadini svizzeri non gradiscono le raccolte di firme a pagamento, secondo un sondaggio.
Keystone

L'84% dei cittadini elvetici si dice favorevole al divieto delle raccolte firme a pagamento per iniziative o referendum, secondo un sondaggio della società Leewas. Un sistema digitale sarebbe invece il benvenuto.

Keystone-SDA, olpe, ats

La ricerca, basata su rilevazioni effettuate dal 19 al 22 settembre fra 19'552 persone in tutta la Svizzera, è stata condotta in seguito alla recente rivelazione di frodi che sarebbero state commesse durante le raccolte di firme (per iniziative o referendum) affidate ad aziende specializzate.

Più in dettaglio, i simpatizzanti di tutti i partiti si dicono per oltre l'80% «favorevoli» o «piuttosto favorevoli» al divieto di raccolta firme dietro remunerazione, si legge nello studio pubblicato oggi.

In generale, nove intervistati su dieci gradirebbero che i comitati delle iniziative fossero tenute a pubblicare i nomi delle società incaricate delle raccolte e la somma sborsata.

Il cosiddetto e-collecting (la raccolta firme per via digitale), che dovrebbe permettere un procedimento più sicuro, è visto in maniera positiva da circa due terzi degli interrogati.

Le recenti polemiche hanno portato sei partiti a depositare mozioni comuni. In particolare viene chiesto che un primo tentativo di raccolta digitale venga messo in piedi a livello federale.