Successione Berset Matthias Aebischer si candida al Consiglio federale

SDA

14.9.2023

Il consigliere nazionale Matthias Aebischer quando ancora lavorava come giornalista per la televisione svizzerotedesca.
Il consigliere nazionale Matthias Aebischer quando ancora lavorava come giornalista per la televisione svizzerotedesca.
KEYSTONE/SRF/MERLY KN�RLE

Il consigliere nazionale socialista bernese Matthias Aebischer ha annunciato oggi la sua candidatura per il Consiglio federale al posto del dimissionario Alain Berset. Quest'ultimo lascerà la carica a fine dicembre.

SDA

14.9.2023

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo federale il consigliere nazionale socialista bernese Matthias Aebischer ha annunciato la sua candidatura al Consiglio federale.
  • L'intervento di Aebischer è stato preceduto da una breve presentazione del candidato dei copresidenti del PS bernese, Ueli Egger e Anna Tanner.
  • L'idea di Aebischer di postulare per un seggio nella stanza dei bottoni era già balenata all'interessato al momento delle dimissioni di Simonetta Sommaruga che ha lasciato l'esecutivo a fine 2022.

Nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo federale, dove è in corso da lunedì scorso la sessione autunnale delle camere, Aebischer ha affermato di aver riflettuto a lungo prima di candidarsi, ma che alla fine, grazie al sostegno della sua famiglia e della sezione bernese del PS, ha deciso di lanciarsi forte della sua ancora giovane età – è nato nel 1967 – ma soprattutto della sua esperienza politica quale deputato a Berna per 12 anni.

Al pari di molti candidati che si sono espressi in passato, Aebischer ha ammesso di avvicinarsi al governo con rispetto, consapevole della grande responsabilità che una simile carica comporta, ma anche di essere consapevole delle sue capacità nella ricerca di soluzioni consensuali per le sfide che attendono il Paese, in particolare in settori che gli stanno a cuore, come la sanità, la politica energetica o i rapporti con l'Europa.

La presentazione dei copresidenti del PS bernese

L'intervento di Aebischer è stato preceduto da una breve presentazione del candidato dei copresidenti del PS bernese, Ueli Egger e Anna Tanner.

Entrambi hanno tessuto le lodi dell'ex giornalista – e maestro di formazione -, per l'impegno indefettibile mostrato tanto sotto il Cupolone che nelle numerosi associazioni in cui è attivo. Non solo può vantare un'ampia rete di contatti, hanno fatto notare, ma è anche un'eccellente comunicatore, in grado di tradurre in un linguaggio semplice temi complicati.

Negli anni trascorsi sul banchi del Nazionale, è diventato un leader ascoltato distintosi in dossier che spaziano dalla cultura alla politica climatica. Ma soprattutto, ha evidenziato Tanner, è un «socialdemocratico fino al midollo».

Voleva già candidarsi dopo le dimissioni di Sommaruga

L'idea di Aebischer di postulare per un seggio nella stanza dei bottoni era già balenata all'interessato al momento delle dimissioni di Simonetta Sommaruga che ha lasciato l'esecutivo a fine 2022.

Tuttavia, Egger ha spiegato la rinuncia di Aebischer col desiderio di voler rispettare uno dei pilastri della politica del PS, ossia un'equa rappresentanza fra i sessi nell'esecutivo (con la partenza di Sommaruga e l'arrivo al suo posto di Elisabeth Baume-Schneider, questo problema non si pone più, n.d.r).

Gli altri candidati

Al momento, oltre ad Aebischer, altri due politici PS interessati a un seggio in governo sono venuti allo scoperto: si tratta del consigliere nazionale di Basilea Città Mustafa Atici e il Consigliere agli Stati zurighese Daniel Jositsch. Nel primo caso, l'imprenditore renano nato in Turchia sarebbe il primo consigliere federale con passato migratorio.

I candidati socialisti che aspirano al Consiglio federale hanno tempo fino al 29 ottobre per annunciarsi. Il gruppo parlamentare PS non ha stabilito criteri particolari per l'elezione del 13 dicembre.

Una commissione di selezione valuterà le candidature fino al 4 novembre. Gli eventuali candidati ufficiali verranno annunciati il 25 novembre. I candidati si dovranno in seguito presentare a partito e popolazione in occasione di quattro audizioni pubbliche, che avranno luogo a Ginevra il 6 novembre, a Bienne (BE) l'8 novembre, a Olten (SO) il 9 novembre e a Sciaffusa il 14 novembre.

Fra gli altri «papabili», il cui nome è sovente evocato dai media, figurano il consigliere di Stato basilese ed ex deputato a Berna Beat Jeans, la senatrice basilese (candidata lo scorso dicembre) Eva Herzog, il consigliere nazionale Jon Pult (GR) o ancora la consigliera di Stato bernese Evi Allemann, già consigliera nazionale.